L’alternativa di un CMS potrebbe essere Adobe Contribute?
Di seguito maggiori informazioni su questo software a molti sconosciuto.
L’ultima parte della mini serie di articoli dedicata ai CMS e ad Adobe Contribute.
Come cambia il rapporto con il cliente.
In genere lo sviluppo di un sito Web può essere sintetizzato con tre passaggi principali:
- Richiesta da parte del cliente per lo sviluppo di un sito Web;
- Sviluppo del sito;
- Saldo del lavoro.
Quello che però avviene dopo è una cosa abbastanza comune: il cliente inizialmente dice di non voler fare modifiche al sito, ma col tempo inizia a richiedere modifiche elementari: piccoli testi, foto, news, ecc.
Generalmente lo si accontenta, senza peraltro richiedere un compenso: chi mai si sognerebbe di chiedere 50 euro ad un cliente per aver semplicemente inserito un piccolo testo sul sito?
Con l’andare del tempo però le “cortesie” diventano un vero e proprio lavoro… e viene il momento di gestire la cosa.
Da questo punto di vista, Adobe Contribute è la soluzione a tutti i mali (o quasi).
La prima cosa da fare è inserirlo tra le voci di costo del preventivo.
Oltre questo si può anche considerare un mini-corso sul suo utilizzo, anche se è davvero così elementare che un bambino saprebbe usarlo da subito.
Il suo prezzo contenuto (169 euro + IVA) non provoca alcun problema di incidenza sul costo di sviluppo del sito, ma il rapporto tra cliente e web designer muta radicalmente.
Se si ha l’accortezza di sviluppare il sito Web usado il sistema dei template di Dreamweaver, il cliente può operare modifiche solo nelle aree preposte al contenuto.
In questo modo può amministrare serenamente tutte le modifiche concesse dal template, ma quanto ha necessità di fare modifiche strutturali deve per forza richiedere l’intervento del Web designer, che può quindi offrire i suoi servizi dietro compenso.
Oltre alle modifiche basilari, Contribute permette di fare moltissime cose, tra le quali:
Inserire file Flash e Video su un sito;
Inserire documenti PDF e Microsoft su un sito;
Elaborare le immagini di un sito web.
Fig. 4 – Durante la modifica di una pagina, Contribute offre una barra degli strumenti molto immediata.
Anche per i blog
Contribute non è solo adatto a normali siti Web statici, ma è utile anche per i Blogger, poiché supporta il collegamento alle piattaforme di blogging più diffuse (Blogger, TypePad, WordPress, ecc).
In pratica, se sul Web si trovano articoli e informazioni che vorremmo integrare nel nostro blog è sufficiente selezionare gli elementi desiderati dalla pagina Web in cui risiedono utilizzando pol il comando Post to Blog offerta da Contribute.
In buona sostanza, questa procedura, facilita e velocizza l’inserimento di contenuti provenienti da altri siti o blog, all’interno di quello che si amministra, sostituendosi al normale utilizzo del back-end di un blog.
Microsoft Office
La versione di Contribute per Windows è dotata di ulteriori funzionalità:
le modifiche a siti e blog, possono essere gestite direttamente dai documenti di Word, Excel e Outlook, riducendo ulteriormente i normali tempi di pubblicazione.
Articolo scritto da Davide Vasta come guest poster per Blographik.it.
Davide Vasta è un Adobe Guru e Docente universitario, presso l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci e la Facoltà di Lettere e Filosofia di Perugia.
Per maggiori informazioni, potete consultare la sua intervista rilasciata su blographik.