Se sei interessato a ricevere più commesse come web designer freelance guarda questa mia intervista a Nando Pappalardo, ora imprenditore affermato, che ha raggiunto il successo vendendo temi wordpress per quasi due milioni di euro.
Ora Nando gestisce un’azienda con 18 dipendenti e organizza un evento annuale dedicato proprio ai web designer che vogliono mettersi in proprio. Ho voluto fare due chiacchiere con lui, per ricevere delle dritte preziose che ti aiuteranno nella tua carriera di web designer, grafico o sviluppatore freelance.
Se non conosci Nando e la sua storia, puoi capire qui sotto, chi è e cosa ha fatto finora per raggiungere questi traguardi.
Storie di Successo: Ecco Chi ce l’ha Fatta
Video intervista a Nando Pappalardo a cura di Mirko D’Isidoro
Trascrizione della Video Intervista sulla Storia di Nando
Ciao e benvenuto, io sono Mirko D’Isidoro di FreelanceWebDesigner.it e Blographik.it, sono un consulente di web marketing e un web designer freelance e nel mio lavoro aiuto freelance, aziende e liberi professionisti a trovare nuovi clienti grazie al web.
Oggi ho il piacere di fare quattro chiacchiere con un mio caro amico, una persona che, scoprirai, in quest’intervista ha tantissimi consigli da darti…questa persona è Nando Pappalardo. Nel caso tu non lo conoscessi, Nando credo che sia uno dei pochi italiani, mi viene in mente solo Robin Good, che è riuscito a superare un milione di dollari di guadagni grazie al web, poi casomai ci facciamo spiegare da Nando, come è riuscito a raggiungere questo traguardo.
Adesso quindi, voglio presentarti direttamente Nando, dalla sua diretta voce. Ciao Nando come stai?
Ciao Mirko, grazie tutto bene. Per chi non mi conoscesse, io sono Nando Pappalardo, il fondatore di YourInspirationWeb, un blog che tratta l’argomento web design.
Da questo blog successivamente, dopo qualche anno, è nata la società correlata al blog, YourInspiration, oggi composta da 18 persone. Tutto era nato quindi come un gioco, con un blog sul web design, e questo gioco si è trasformato in una splendida realtà che oggi è quest’azienda composta da ben 18 persone.
Il nostro core business oggi è lo sviluppo, la progettazione e la vendita di template WordPress, che distribuiamo in tutto il mondo grazie al marketplace Themeforest, uno dei più grandi al mondo riguardo la vendita dei template wordpress. Su questo marketplace siamo top authors, siamo cioè tra i primi 10 al mondo.
Mirko diceva poco fa, abbiamo guadagnato un milione di dollari, e io aggiungo che stiamo per raggiungere il grandissimo traguardo di due milioni di dollari. Se continuiamo di questo passo, dovremmo arrivare a questa cifra verso aprile.
Come Trovare Più Clienti? Questi i Consigli di Nando
Trascrizione della Video Intervista sulle Dritte di Nando per Trovare Nuove Commesse come Web Designer Freelance
Nando ma qual’è secondo te, la migliore strategia, che tu usi e che ti funziona realmente, per trovare nuovi clienti.
Ok, allora Mirko, la strategia principale che ora non utilizzo, perché ormai faccio l’imprenditore a tempo pieno e non mi occupo più di andare a inseguire e trovare il cliente, però la strategia in assoluto che fino a qualche anno addietro funzionava in modo davvero incredibile, era la partecipazione agli eventi.
Ma non per forza l’evento, deve essere a pagamento, un evento premium. Ho conosciuto tantissime persone, che poi sono diventati miei collaboratori, tra virgolette clienti, anche ad eventi completamente gratuiti, come per esempio il WordCamp o i Barcamp, e tanti altri eventi del genere, in Italia ce ne sono tantissimi durante l’anno.
Questo sarà anche l’argomento del seminario che faremo adesso a marzo…in pratica da alcune statistiche, è venuto fuori che il numero di clienti, e la percentuale di reddito maggiore che un freelance percepisce, generalmente viene da due grandi canali.
Il primo grande canale sono le web agency o altri collaboratori e freelance che fanno il tuo stesso lavoro. Il secondo grande canale, sono le rendite passive derivanti da prodotti digitali, che magari hai realizzato. Possono essere corsi, video corsi, ebook, prodotti d’informazione. Una piccolissima percentuale, un 9/10% del reddito totale proviene invece dal cliente finale.
Molti freelance commettono l’errore di andare a cercare il cliente finale, quindi la piccola pizzeria, il ristorantino, il B&B, quando in realtà questo è solamente un piccolissimo target che contribuisce a generare il reddito del freelance.
Quindi, se pensiamo al fatto, che la maggior parte del reddito, entra da web agency o altri collaboratori, e dalla creazione di prodotti digitali, capiamo che le web agency e altri liberi professionisti si possono incontrare in eventi del settore. Proprio qui infatti, trovi esattamente web agency o freelance che sono li per imparare qualcosa dall’evento, ma anche per stringere dei rapporti di collaborazione, e fare networking tra colleghi.
Faccio degli esempi pratici. A me è successo, che ne so, al WordCamp di Catania, a cui ho partecipato come relatore nel 2010. Li ho conosciuto diverse persone, tra cui Luca Panzarella, per esempio, con cui poi sono nate tantissime collaborazioni. Lui ha passato lavori a me, io a lui e viceversa. Abbiamo lavorato per progetti in comune, lo stesso Luca poi ha partecipato come autore al primo progetto del mio magazine…Se non avessi preso parte a quell’evento, molto probabilmente questa collaborazione con lui non sarebbe mai nata.
E come con Luca, tantissime altre collaborazioni nate in altri eventi. Io faccio un intervento al mio seminario, che riguarderà proprio come trovare collaborazioni con web agency, qui do un piccolo accenno di quello che sarà il mio intervento, che risponde alla tua domanda:
In che modo ad un evento, partecipi per trovare collaboratori e clienti?
Ci sono 3 modi principali, uno è quello di fare l’organizzatore dell’evento. Quando sei tu l’organizzatore dell’evento hai tutta l’attenzione su di te, sono le persone che vengono a cercarti e a proporti collaborazioni. Ti vedono come uno dei massimi esperti di quel settore, e si propongono loro stessi. Hai solo l’imbarazzo della scelta.
Un altro ruolo, all’interno di un evento, può essere quello del relatore. Anche li, se sei un relatore nell’evento hai tantissima visibilità, e se fai un bellissimo intervento, puoi avere ancora più successo dell’organizzatore stesso. Anche questo è un ruolo da non sottovalutare.
Quindi se partecipi ad un evento, gratuito o premium che sia, in qualità di relatore, sicuramente riceverai tantissimi contatti con persone che ti chiedono collaborazioni, lavori da assegnarti e via dicendo.
L’ultimo grado di partecipazione ad un evento è quello da studente, da partecipante, ma anche questo non va assolutamente da ignorare.
Io stesso in prima persona mi sono ritrovato a partecipare ad eventi in cui non ero ne relatore ne organizzatore, e li sono riuscito a mettere su carta delle collaborazioni interessantissime, semplicemente mettendomi in mostra. Se vai ad un evento e te ne stai li, zitto zitto, in un angolino, non conosci nessuno non ottieni nulla.
[Tweet “Niente ti viene regalato o ti piove dal cielo“]
Quindi, la cosa importante quando vado ad un evento dal vivo, è partecipare in modo attivo. Fare domande, mettermi in mostra, anche agli occhi dei relatori. Andare a conoscere i relatori, fare delle domande proprio a loro alla fine dell’intervento. Può nascere una collaborazione con il relatore stesso, oppure anche fra i vari partecipanti. Ci sono diverse web agency che partecipano agli eventi, o altri tuoi colleghi freelance.
Ovviamente le collaborazioni nascono dove tu non sei in grado offrire un determinato servizio, che ne so…ad esempio io non sono magari un esperto di magento. A quest’evento conosco una persona che invece è molto brava con questo CMS per ecommerce, allora lui mi da il suo bigliettino da visita, io gli lascio il mio.
Quando avrò bisogno di realizzare un lavoro con magento, piuttosto che rifiutarlo, perché non è il mio campo e non me ne occupo, chiamo il ragazzo che ho conosciuto, con cui magari ho stretto amicizia, e gli dico: “senti, c’è questo lavoro, che prezzo mi fai, te ne occupi tu?”.
In qualche modo quindi mi prendo il lavoro con tutto ciò che poi comporta acquisire un nuovo cliente piuttosto che perderlo. Magari quel cliente resta contento, parla bene di me, genera passaparola, mi porta altri clienti. Magari ha bisogno di nuovo di me e non va a cercare altre persone perché si è trovato bene e continua a collaborare con me.
Quindi sia come web designer, che sviluppatore, grafico, non andare a focalizzarsi nella ricerca del cliente singolo, perché ci sta e va benissimo che ci sia, però non deve essere il core business.
Punta a stringere partnership, fare networking, collaborazioni, stringere mani e partecipare a eventi gratuiti e a pagamento che permettano poi, facendosi vedere in faccia, e conoscendosi meglio, di capire che lavoro fai allo scopo di collaborare insieme ad altri colleghi.
Ti porto un esempio pratico, Mirko, scusami se ti interrompo. Al primo seminario che facemmo a Milano partecipò un ragazzo di Palermo, Calogero Migliore, ci seguiva sul blog, l’ho conosciuto li per la prima volta. Calogero fu uno di quelli che partecipò in modo molto attivo, molto simpatico, estroverso, ha conosciuto un sacco di persone.
Calogero a quel seminario, non aveva ancora partita iva, non faceva il freelance, venne con la voglia di intraprendere questo percorso. Subito dopo il seminario Calogero si mise in proprio, e iniziò a lavorare solamente con gente conosciuta al seminario, perché ha conosciuto Luca Panzarella, che era uno dei relatori, ha conosciuto me, che ho iniziato ad abbandonare tutti i miei clienti con il mio business cresciuto con wordpress.
Tutti i miei clienti li passavo a Calogero, ho conosciuto lui quindi gli giravo i miei clienti. Luca Panzarella gli offriva altri lavori. Aveva stretto amicizia con Kina Design, un altro ragazzo che aveva una web agency, anche lui si appoggiava a Calogero per lavori con wordpress.
Quindi Calogero, adesso non arriva, lui ogni mese, collaborando con 3-4 web agency diverse, riesce ad avere clienti in modo continuativo, senza dover andare a cercare clienti. Questo è quello che intendo io…sono i vantaggi di partecipare agli eventi, non solo per acquisire informazioni, che vanno benissimo e ci stanno, ma proprio di stringere mani e conoscersi meglio.
Grazie Nando per questi preziosi consigli che sicuramente chi mi segue sul blog, dalla mia newsletter di freelancewebdesigner.it o sul mio canale video, apprezzerà molto.