Consiglio la lettura di questo post, in cui si parla in maniera generica, dei diversi punti da prendere in considerazione per lo sviluppo di un buon sito web.
- Come iniziare la realizzazione di un progetto?
- Quali potrebbero essere i primi passi?
- Come strutturare e classificare un sito web?
- A quale target ci riferiamo e cosa vogliamo comunicare ai nostri utenti?
Queste sono alcune domande a cui l’articolo di Stefano Celso, può dare uno spunto per un buon lavoro.
Interessante notare, quanto il web marketing, il posizionamento nei motori di ricerca, l’accessibilità, l’usabilità e il web design seguano le stesse “metodologie” e percorrano il medesimo binario che porta alla stessa stazione (o punto di arrivo):
Una comunicazione chiara utente-centrica.
Facilità di navigazione con una grafica chiara e semplice e riconoscibile.
Contenuti che evidenzino caratteristiche uniche al sito.
Aggiornamenti frequenti e di interesse per l’utente (evitando l’eccesso di pubblicità dell’azienda), che rendono anche il sito vivo e non abbandonato a se stesso.
Per quale motivo, dopo aver consultato ciò che mi interessa di un particolare argomento, dovrei tornare a visitare lo stesso sito se non viene aggiornato con degli argomenti originali?
Riguardo a quest’ultimo punto, il blog (aziendale) potrebbe rispecchiare molte delle caratteristiche sopra citate.
In merito, volevo segnalare questo articolo su imli, in cui si parla dei corporate blog e della loro importanza per una grande azienda (e secondo un’ importanza maggiore per le medie-piccole aziende, che hanno la possibilità di emergere e rendersi visibili).
Link esterni citati nel post:
siti web: consigli di sviluppo