Molti sono gli articoli legati al guadagnare on line tramite il proprio blog o sito web in Italia. Ormai sono anni che si dibatte in modo accanito, con punti di vista differenti, su questo tema.
Ho voluto raccogliere in questo post alcuni progetti che hanno approfondito l’argomento, che potrai leggere qui sotto. Non solo, potrai leggere anche il mio punto di vista, la mia esperienza e un caso studio di come anch’io grazie al blog riesco a camparci. Se vuoi pormi ulteriori domande, partecipa alla discussione alla fine dell’articolo.
Guadagnare on line: Cosa ne pensano gli altri freelance in Italia?
Tutto è partito da un post pubblicato su html.it sulla professione del blogger in Italia, che ha scaturito una discussione a cui mi sono aggregato anch’io, esprimendo delle considerazioni in base alla mia esperienza. Subito dopo sono nati sulla stessa linea, altri articoli che hanno contribuito ad approfondire l’argomento.
Dal blog di Lauryn, una lunga serie di commenti mostra come l’argomento del campare con il blogging attira molto l’attenzione.
Non meno importante è la posizione di Davide Pozzi e del suo Tagliablog, che tratta il tema parlando di Illusione del guadagnare on line in Italia, e non ha tutti i torti, ma voglio smentirlo con l’articolo che stai leggendo ora.
Un blog può portare all’indipendenza economica in Italia?
Direi proprio di si. Dipende da molti fattori, ma la cosa è fattibile, soprattutto se non pensiamo alla monetizzazione a breve termine ma ad un ritorno d’immagine. Ecco perchè ho voluto scrivere questo articolo.
Solo adsense per un blog di nicchia come questo, porta nelle mie tasche solo qualche spicciolo. Gestisco più blog ed il mio piccolo network, utilizza anche adsense per la monetizzazione, ma i guadagni ottenuti tramite la pubblicità di Google sono la parte più piccola dei miei introiti.
Se vuoi sapere chi invece con adsense guadagna molto, puoi dare un’occhiata al network di blog di Isayblog che con uno staff di centinaia di autori, pubblicano dieci e più post al giorno per ognuno dei suoi 50 e più blog di proprietà del network.
Personalmente non punterei mai a creare un ennesimo progetto di più blog raccolti sotto lo stesso tetto, perché il lavoro è enorme e devi essere bravo poi anche a scegliere i giusti collaboratori se non vuoi soccombere alla concorrenza. Se vuoi puntare tutte le tue carte sulla promozione di te stesso come freelance, pensa allora all’importanza di un blog per un professionista che vuole posizionare la sua figura nel mercato tramite la rete ed emergere come esperto del suo settore. Questo non è monetizzare? Penso proprio di si.
La mia esperienza su come un blog può essere una fonte economica per un freelance
Questa è piccola ricetta per capire come affrontare la crisi e, mettersi in proprio utilizzando il blog come strumento di auto-promozione. Ad esempio, l’obiettivo primario con Blographik non era di guadagnarci fin da subito con adsense.
Io voglio condividere le mie esperienze e le nuove conoscenze acquisite con il tempo, con lo studio e con la pratica, da web designer freelance e consulente di web marketing.
Non ho abbandonato subito il mio primo lavoro da dipendente nel momento in cui ho creato Blographik, non mi piace rischiare grosso e a conti fatti, è andata bene così. Ho sempre puntato sulla qualità rispetto alla quantità, non ho il tempo di gestire un progetto aggiornato spesso e con grandi contenuti.
Quindi meglio articoli di qualità con cadenza costante anche se non frequente. Lavoro bene con un post a settimana, ma la tua scelta potrebbe essere diversa in base al tempo che hai a disposizione e ai clienti da gestire. Ho lavorato gratuitamente per altri progetti come autore di post, che mi hanno portato (oltre a qualche link in entrata che mi ha portato benefici e visibilità grazie a Google) un enorme risultato.
Un esempio concreto di come ho trovato nuovi clienti
Ho conosciuto il blog di Davide Pozzi online grazie alla passione che ci accomuna per la SEO ed il web marketing. Mi sono prima fatto conoscere tramite i commenti sul suo blog, ho partecipato spesso e lasciato il mio contributo nelle discussioni sui suoi articoli. Poi mi sono proposto come autore di alcuni guest post.
Dopo questa prima collaborazione, ho deciso poi di lavorare gratis per lui in cambio di visibilità. Infatti ho avuto il piacere di creare per Davide il logo del TagliaBlog, ed ho apportato anche alcune modifiche al tema (ormai un pò datato).
Come ringraziamento, Davide mi ha offerto uno spazio pubblicitario con un banner presente ai piedi di tutti i suoi post, che continua a portare continuo traffico profilato di lettori interessati da un progetto di alto valore per Google. Non a caso, i lettori che provengono dal Tagliablog, sono solo un centinaio al mese, hanno un tempo di permanenza su Blographik doppio rispetto alla media.
Grazie a questo piccolo lavoro gratuito per Davide, ho ricevuto molte richieste per preventivi di vario genere, dalla creazione di loghi (che non è la mia specializzazione) alla realizzazione di blog/siti su misura. Da questa collaborazione con Davide, sono stati accettati due preventivi per dei lavori medio-grandi.
Visto il successo di questa collaborazione, dopo qualche anno, ho realizzato per lui anche il design della squeeze page che invita ad iscriversi alla sua newsletter. Anche questo lavoro è stato fatto gratis, ma nel footer della pagina ci sono i credits che segnalano il mio nome e il link (nofollow per evitare penalizzazioni da Google) al blog. Anche dopo questo lavoro, ho ricevuto delle richieste di preventivo per creare delle squeeze page.
Ti ho mostrato come farsi conoscere tramite un blog che parla di uno specifico argomento, possa poi permetterti di entrare in contatto con altri freelance o aziende, con cui puoi collaborare gratis in cambio di visibilità. Questa è la strategia che ti consiglio di seguire, almeno per il tuo primo periodo di attività, quando non hai tanti clienti e devi farti conoscere come esperto del settore.
Il mio suggerimento quindi è quello di mettere il naso fuori dal tuo blog, di osare e proporti ad altri esperti più o meno famosi online, prima attraverso i commenti, poi con collaborazioni di diverso tipo. Il tuo obiettivo deve essere quello di raggiungere un pubblico di potenziali clienti. Nel frattempo, continua ad aggiornare il tuo blog con contenuti di grande qualità che ti facciano emergere dalla massa. Solo dopo questo lavoro di promozione, puoi pensare ai metodi di guadagno.
Diversifica le tue entrate
Puoi guadagnare decorosamente e viverci se non utilizziamo solo google adsense. Non a caso, quando mi si chiede come mi guadagno da vivere con il blogging, la prima cosa che mi viene in mente è:
Diversifica i metodi di guadagno.
Infatti uso anche altri sistemi di monetizzazione, come le affiliazioni, la vendita dei miei servizi come consulente di web marketing e la collaborazione con altre seo agency come docente per master o corsi seo. L’insieme di questi lavori, aggiunti ai clienti che mi contattano per creare i loro siti e blog, mi permette di vivere bene e fare un lavoro che mi piace e non mi pesa.
In conclusione
Non è che si guadagna on line tramite blog in una notte, il lavoro è tanto e spesso non corrisponde al guadagno ottenuto, soprattutto il Italia. Dalla mia esperienza però con un lavoro di cura dei contenuti, ricerca della nicchia di mercato, collaborazioni con seo e web agency e diversificazione dei metodi di guadagno, le cose possono cambiare, anche con la nostra lingua.
Bisogna impegnarsi a fondo e a tempo pieno. Non è detto che gli obiettivi vengano raggiunti, ma se stiamo qui a lamentarci senza fare nulla, cosa possiamo pretendere? Non sto istigando nessuno a mettersi in proprio, anche perché come ripeto spesso a chi me lo chiede in rete, non è tutto rosa e fiori.
Ora vorrei conoscere il tuo parere. Anche tu riesci a guadagnare con il tuo blog? A te la parola.