Una chiacchierata con Davide Del Monte, blogger e web designer di DiploD.it.
Davide è un giovane studente universitario con una forte passione per il web design e la grafica.
Il suo blog è molto interessante in quanto tratta in maniera molto professionale alcuni temi su suoi lavori e progetti futuri, sulla sua esperienza che sta maturando velocemente nel campo del web design, sui template gratuiti (molto interessante il template realizzato per joomla) che distribuisce gratuitamente e di molto altro ancora.
Vi consiglio anche in questo caso di seguire questo interessante blog anche tramite il suo feed rss.
Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con lui via e-mail.
Nell’intervista abbiamo parlato:
di come si aggiorna in rete;
delle sua esperienze e collaborazioni come blogger e web designer;
delle tendenze grafiche del 2007;
dei suoi consigli di lettura in merito al web design.
Come in ogni intervista già pubblicata, rinnovo il mio invito ad esprimere la vostra opinione per discutere con Giovanni o a porre altre domande.
Mik (di blographik.it)
01. Chi è Davide Del Monte?
Vuoi parlarmi del tuo percorso formativo ed il tuo profilo professionale?
Davide Del Monte (DiploD.it)
Innanzi tutto mettiamo in chiaro una cosa:
non mi sento un professionista, nella sua accezione commerciale.
Ancora non ho una mia attività stabile, ne posso vantare un curriculum sterminato.
Sto semplicemente portando avanti una passione in parallelo allo studio, un’esperienza che mi sta regalando diverse soddisfazioni.
La mia formazione parte col liceo scientifico, terminato nel 2003.
Poi è arrivata la laurea in Ingegneria dell’Integrazione d’Impresa (e-businness) a Reggio Emilia nel 2006.
Un sacco di gente mi chiede che corso sia:
è un ramo dell’Ingegneria Gestionale con il focus sulle reti.
Attualmente sto proseguendo il mio percorso universitario e sono iscritto alla laurea specialistica.
L’interesse per il web design è sbocciato dopo alcuni corsi che ho frequentato, ma la stragrande maggioranza delle miei conoscenze è frutto di studi da autodidatta.
Mik
02. Com’e’ nata in te la passione per il web design?
Davide
Quando faccio qualcosa che mi piace, mi applico affinche’ il lavoro che esce sia “bello”.
Come tutti, ho iniziato sfornando sitarelli per gli amici.
Mi sono accorto col tempo che un sacco di persone sulla rete mettevano a disposizione i propri lavori e le proprie conoscenze, e da là ho iniziato a studiare e documentarmi (per intenderci, e’ partito tutto da qui: http://www.oswd.org ).
All’inizio nemmeno sapevo cosa fosse il W3C e i CSS, poi con gli anni ho affinato tecniche e conoscenze.
Mik
03. Sei esclusivamente un web designer oppure hai altre specializzazioni (programmazione, SEO, grafica in genere etc.)?
Davide
La preparazione universitaria mi ha fornito conoscenze di programmazione di rete e lato server nel linguaggio java.
Mi sento prima di tutto uno sviluppatore web, per questo mi piacerebbe approfondire alcuni linguaggi come Php e Python.
Mik
04. Da dove trai le informazioni per scrivere i tuoi articoli su DiploD?
Davide
Dalla mia testa 🙂 .
Non ho fonti segrete, generalmente scrivo dei miei progetti o di ciò che vedo in giro.
Mik
05. Quanto ti impegna in termini di tempo l’aggiornamento costante del blog?
Davide
Dipende dal carico di lavoro/studio.
Se dovessi fare una media però, potrei dire circa un’ora al giorno, tra manutenzione e produzione dei contenuti.
Sono convinto che il miglioramento costante dei dettagli, l’aggiunta di un piccolo script piuttosto che il miglioramento di una gif di sfondo, siano fattori importanti che alla lunga premiano.
Per questo a volte preferisco “perdere” tempo per mettere a posto un box, evitando di pubblicare articoli.
Quando scrivo invece cerco sempre argomenti di largo respiro, evitando le cronache quotidiane personali.
Mik
06. E’ possibile collaborare come autori insieme a te su DiploD?
Davide
DiploD è pensato come uno spazio privato, certo non escludo a priori possibilità di collaborazioni, se qualcuno fosse interessato potrei sempre parlarne. Ma non è una rivista o una blogzine, almeno per ora.
Mik
Ho trovato il tuo DiploD.it da un post su Giovy.it, in cui si parlava del restyling del suo blog realizzato da te.
I miei complimenti per il lavoro terminato e per le modifiche del layuot apportate quasi in contemporanea ai suggerimenti dei lettori del blog di Giovy.
07. Puoi parlarci di questo progetto, come è nata la collaborazione con Giovy e come avete sviluppato il progetto?
Il redesign del blog di Giovy mi ha dato parecchie soddisfazioni, e diversi contatti che spero si trasformino in collaborazioni concrete.
E’ nato tutto per caso.
Giovy ha notato il mio sito da un collegamento che puntava al suo blog. Mi ha contattato e dopo poco abbiamo iniziato lo sviluppo a stretto giro di email.
Impostazione cromatica e numero di colonne sono sue scelte, io avevo carta libera sull’impostazione della pagina e la struttura del layout.
Si tratta di un template liquido, ovvero che si espande assieme allo schermo.
Richiede un attimo di lavoro in più, ma personalmente lo preferisco al fisso (anche DiploD.it è impostato su un layout liquido).
L’immagine dell’header è stata creata con GIMP, l’ispirazione è venuta da un lavoro rilasciato con creative commons che avevo notato nella mia navigazione quotidiana.
Proprio qualche giorno fa ho apportato alcuni ritocchi al design, come dicevo prima, sono un cultore del particolare e quando vedo qualcosa che può essere migliorato cerco di farlo.
Poichè il blog di Giovy è uno spazio molto frequentato e i suoi lettori lasciano parecchie risposte, ho dedicato particolare attenzione alla zona dei commenti, integrando nel design un plugin di wordpress che riporta l’avatar del commentatore.
Le sidebar laterali invece sono widget ready, gestite quindi autonomamente dall’autore del blog.
Il rilascio del layout è stata un’esperienza particolare.
Dopo una brevissima fase di test abbiamo deciso di pubblicarlo.
Come previsto sono arrivati in un batter d’occhio un sacco di commenti e di suggerimenti, alcuni dei quali molto utili per correggere difetti e migliorare alcuni particolari.
Mi ha fatto molto piacere la reazione dei lettori di Giovy.
Mik
08. Qual’è il plug in di wordpress che hai utilizzato per riportare l’avatar del commentatore sul blog di Giovy?
Davide
E’ un plugin sviluppato da un bravo blogger italiano: Napolux.
La pagina che descrive il plugin è la seguente:
MyAvatars: a WordPress plugin for MyBlogLog.
Mik
09. Puoi parlarci dell’utilizzo dei widget ready che hai utilizzato per la sidebar laterale del blog di Giovy?
Cosa sono e a che servono?
Davide
E’ stata una sua richiesta, e quasi tutti i temi più evoluti di wordpress implementano questa funzionalità.
E’ particolarmente comoda perchè permette al proprietario del blog di effettuare cambiamenti “al volo” senza dover modificare i files del tema (senza quindi scrivere codice).
In pratica si tratta di un plugin: http://automattic.com/code/widgets/.
Una volta installato in wordpress, se il tema che andiamo a caricare è “widget ready” nel pannello di amministrazione avremo alcune funzionalità aggiuntive.
Da qui si può scegliere con semplici operazioni drag and drop quali moduli caricare nelle sidebar del blog (la lista delle categorie, il blogroll, il calendario, ecc..), oltre a poter impostare moduli particolari (come flickr o qualsiasi altro badge).
Mik
10. Quali siti/blog/forum consulti giornalmente che reputi fondamentali per un web designer?
Davide
Di indispensabile c’è più che altro l’osservazione quotidiana. In genere le migliori ispirazioni saltano fuori dove meno te l’aspetti.
Per fare un esempio, giusto ieri sono stato su oswd.org e ho notato questo lavoro:
l’idea della cravatta, nella sua semplicità, mi piace da matti.
E non escludo di combinarci qualcosa in futuro se ci sarà l’occasione..
In ogni caso vi do qualche link in inglese, dalla mia raccolta di feed, che abitualmente tengo d’occhio.
http://alistapart.com/ (un classico)
http://www.askthecssguy.com/
http://www.hicksdesign.co.uk/journal/
http://www.thinkvitamin.com/
http://readwriteweb.com/ (cultura generale..)
Ma ce ne sono tantissimi altri..
Mik
11. Scrivi per altri blog e/o hai progetti-collaborazioni per l’immediato futuro?
Davide
Per ora no, ma non escludo di farlo in futuro…
Mik
12. Secondo te quali saranno le “tendenze grafiche del web design” del 2007?
Davide
Secondo me ci sarà sempre un maggior utilizzo del colore.
Ricordo che fino a pochi anni fa utilizzare molto colore in un sito istituzionale era un “reato”.
Se pensiamo che pure trenitalia ha adottato una home page alquanto colorata, significa che qualcosa sta cambiando.
Personalmente adoro il colore, perché aiuta a identificare le sezioni e a separare i contenuti.
Spero si vada in questa direzione.
Mik
13. Cosa reputi andrà ancora “di moda” e cosa verrà abbandonato?
Davide
Non si può mai sapere.
Non c’è una scuola di alta moda nel design, certo ci sono delle tendenze ma non si possono paragonare alle collezioni del monto dell’abbigliamento.
Posso solo dire che spero venga considerata sempre più l’importanza del footer.
Il footer è quello spazio che generalmente si trova a fondo pagina, dove vengono riportati i collegamenti alle macro-sezioni dei siti, il copyright, ecc..
Credo che questa zona della pagina sia stata trascurata per troppo tempo, perchè si paragonava il foglio di carta alla pagina web.
Nel footer si possono aggiungere un sacco di informazioni e soprattutto un sacco di link, che generalmente siamo abituati a mettere nelle sidebar (le colonne laterali).
In questo modo possiamo valorizzare i contenuti e togliere un elemento di disturbo a lato.
E’ una tendenza tipica dell’era 2.0, e me ne ero occupato un po’ di tempo fa in un mio articolo: Footer 2.0: non solo titoli di coda.
Mik
14. Hai dei libri da consigliare riguardo il web design?
Davide
Quello che serve è un buon manuale di CSS, da consultare nei casi di necessità.
Tra quelli che ho visto mi sento di consigliare la Guida completa CSS di Gianluca Troiani.
Per il resto preferisco i tutorial e l’aggiornamento continuo on-line.
Sulla scrivania avevo un libro di wed design del 1999, mi è capitato tra le mani l’altro giorno e ci ho dato un’occhiata.
Nel giro di 6 anni è diventato completamente inutile, sono cambiate le risoluzioni dei monitor e la disponibilità di banda.
Quindi meglio le guide on-line, possibilmente non datate e ben aggiornate.
Ringrazio Davide per il tempo dedicato alla realizzazione di questa interessante intervista.