Se vuoi farti 4 risate e oggi non hai voglia di lavorare o studiare, segui questa mia nuova intervista a Robin Good. Tra una battuta e l’altra, Robin ci offre degli spunti utili su cui lavorare in base a ciò che è accaduto durante l’evento.
Quindi, guardati questa prima parte in cui noi entrambi stanchi, sembriamo un pò fuori di testa (o forse lo siamo davvero!).
Ovviamente aspetto un tuo commento in merito al valore dei consigli offerti durante questa video intervista.
“No Nicchia, No Party”: Direttamente dal POP Workshop di Robin Good
Se stai abbandonando il tuo blog o non sai da dove iniziare per crearne uno nuovo di pacca, non puoi lasciarti sfuggire la prima parte di questa video intervista con Robin.
Leggi qui anche la nostra chiacchierata dal primo workshop, altrettanto interessante.
Trascrizione (semi)Integrale dell’intervista.
Mirko D’Isidoro (Blographik.it)
Siamo qui con Robin alla fine del Pop Workshop di Roma, volevo chiederti Robin, un piccolo riassunto dell’evento e alcuni suggerimenti utili per i lettori di blographik.
Robin Good (MasterNewMedia.org/it)
Ciao ragazzi scusate ma voi non sapete cosa sia successo!
Praticamente questa è la terza intervista che io faccio con lui!!
- Alla prima mi ha detto che la web cam non gli funzionava.
- Alla seconda mi ha fatto parlare per un quarto d’ora e poi mi ha detto “scusami il microfono è staccato!”.
- Questa è la terza, ed io non sò se sta registrando o meno, cioè io mi vedo ma anche prima mi vedevo ma non veniva niente!
Lui l’altra volta mi ha chiesto:
“ma ‘sto workshop com’è andato?
Perchè io stavo ai banchi dietro e non mi sono addormentato.
Ero già venuto al primo evento, parli sempre della stessa roba, e siccome hai quel mono tono, mi sono un pò appisolato ;).Per farla breve, mi racconti Robin che cos’è successo? “
Guarda, il workshop è stato essenzialimente così:
A parte nei break dove ti ho visto, che ti eri svegliato un attimo, e il buffet, dove c’eri pure, mi ricordo!Abbiamo curato 4 sessioni:
1. Che cos’è il Project Brief.
Come creare un piano per un progetto on line che funzioni.
Tutti pensano di partire subito improvvisando, andando veloce, mettendo roba, costruendo un sito etc.NO!
2. Come si individua la nicchia.
Prima abbiamo capito perchè è così importante la nicchia, poi abbiamo visto il processo per individuarla.
Quali strumenti usare e cosa guardare per individuare una nicchia ideale.Io e altri ospiti eravamo fortemente d’accordo sul motto: “No Nicchia, No Party!“.
Abbiamo imparato come si fa a trovarla, deve essere molto precisa, cioè focalizzarsi bene.
Come coltivare….non è una nicchia.
Come coltivare le rose, è forse quasi una nicchia.
Come coltivare delle rose rosse in serra, è una nicchia super!
Abbiamo visto come fare ad individuare quali nicchie possono essere migliori o peggiori, non considerando al monetizzazione ma puntando sulla creazione di un sito o un progetto on line che dia longevità nel tempo, costruendoti una comunità di tifosi.
Quindi siamo andati a vedere dopo, come dare un utilizzo a queste parole chiave, che abbiamo trovato attraverso la nicchia.
Usare delle frasi che ci rappresentano per trovare il nome del sito, il nome del dominio, categorie del sito, organizzazione delle varie aree dei servizi che offro.Tutto ciò deve cadere sotto il cappello della nicchia che ho individuato.
3. Come si fa a creare valore.
Chi vuole fare di più d vuole essere più forte, cosa fa di solito?
Scrive più articoli, più post, così è l’andazzo che si sente in giro.Hai sentito Geekissimo?
7200 post, solo a gennaio!Noi abbiamo scoperto che per essere molto visibili, e sprattutto per conquistare il cuore delle persone, non c’è bisogno di pubblicare un sacco di roba.
Dobbiamo semplicemente di offrire qualcosa di valore, anche se non glielo dai tutti i giorni.Siamo andati quindi ad analizzare come creare valore.
Abbiamo scoperto che non è fondamentale pubblicare tantissimi blog post, ma si tratta di:
- inventarsi delle idee esclusive;
- o delle cose che altri non fanno;
- o sfruttare l’immediatezza di offrire qualcosa di utile;
- raccontare delle storie;
Abbiamo scoperto un universo di variabili su cui non ci fermiamo mai a ragionarci un pò su.
Abbiamo capito che se usiamo queste variabili, la gammo di operazioni che possiamo produrre, aumenta molto di più.
Non ci sono solo gli articoli, ma una marea di ulteriori specifiche che possiamo realizzare.Dipende da chi ci vogliamo rivolgere.
Termina qui la prima parte dell’intervista a Robin, che semplicemente elencando cos’è successo durante il Workshop, ha offerto ai lettori di questo blog molto materiale su cui riflettere e lavorare, per incrementare il valore dei nostri progetti on line.
Nella seconda parte di questa video intervista, Robin ci offrirà un esempio di come creare valore attraverso un caso studio.
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Cosa ne pensi delle chicche suggerite da Robin?