Ecco la differenza tra una pagina di vendita ed un carrello elettronico.
Di seguito scopri un esempio concreto, dalla viva voce di un mio amico web marketer che cura un suo sito web dove vende infoprodotti.
Se non sai cos’è una order page (o pagina di vendita o sales page), ti consiglio di continuare a leggere questa testimonianza interessante.
Qui trovi un esempio di come un carrello elettronico in un sito web non funziona più
di “Mark” Cannelli
Su Semplifica.com, il mio sito dedicato alla crescita personale, fino a non molto tempo fa avevo sempre utilizzato un “classico” carrello elettronico per la vendita dei miei prodotti.
Durante la fase della sua progettazione mi sono sforzato di farlo il più chiaro e semplice possibile, in modo che anche i meno esperti di computer e internet potessero acquistare senza alcuna difficoltà.
Nonostante ciò, era ormai un pezzetto che nelle statistiche del sito avevo riscontrato un’alta percentuale di abbandoni proprio durante la fase di acquisto sul carrello.
Insomma: un sacco di gente “decideva di comprare” ma poi, per qualche motivo sicuramente non dipendente da scarsa usabilità e simili, abbandonava il carrello in fase d’acquisto.
Come mai??
Il perché, in realtà, e’ molto semplice.
Seguimi.
Alcuni esempi in cui un carrello elettronico funziona bene
Se vendi libri, CD, DVD, merce elettronica, eccetera, allora un classico carrello elettronico per ecommerce va bene.
Infatti basta guardare cosa utilizzano i tipi di Amazon che non sono di certo gli ultimi arrivati. 😉
Il mio caso e quello di tanti altri web-marketer più o meno noti, è invece molto diverso perché io vendo info prodotti che, nell’inconscio collettivo dell’italiano medio (notoriamente molto più scettico dell’americano medio quando si tratta di comprare online), significano “fumo”: qualcosa di misterioso, indefinito, strano, forse (addirittura) truffaldino!
Voglio dire: un integratore di vitamine (giusto per fare un esempio) è pur sempre un integratore di vitamine.
Ok, è vero ce ne sono di 1000 e più tipi più o meno buoni, ma si tratta pur sempre di un integratore alimentare.
Insomma: il carrello elettronico va bene per vendere qualcosa che le persone possono anche non aver mai utilizzato, ma sulla cui definizione di base non hanno comunque nessun dubbio.
Un CD è un CD, un integratore alimentare è un integratore alimentare, un iPod è un iPod, dei nasti adesivi per pacchi sono dei nastri adesivi per pacchi, un libro è un libro, un ebook reader è un ebook reader, eccetera, eccetera. Insomma ci siamo capiti.
Un info prodotto invece è qualcosa che, nella mente di molti potenziali cliente/target, non ha ancora un “concetto” ben definito.
…Perché non l’ha mai visto nelle vetrine, non l’ha mai toccato, annusato, mangiato, i suoi amici/parenti/conoscenti non ne parlano, nessuno nei grossi media istituzionali ne ha mai parlato, eccetera.
In questo caso il marketing e’ davvero tutto!
E’ l’unica possibilità che noi web-marketer abbiamo di dare una forma all’“horror vacui” che aleggia dentro la mente del potenziale acquirente dei nostri info prodotti.
Perchè le persone abbandonano il carrello nel momento in cui decidono di acquistare?
Ecco perché far trovare un “freddo” carrello a chi, spesso con enorme timore e scetticismo, decide di comprare, beh è come farlo risvegliare da un bel sogno, come dirgli implicitamente “devi pagare per qualcosa che non si sa bene che roba è”.
E questo è il motivo per il quale tanta gente abbandonava il mio carrello in fase di acquisto.
…Leggevano delle belle pagine di presentazione, vedevano bonus stratosferici che da soli valgono il prezzo del prodotto ma poi, nel carrello, cosa succedeva??
Il brutale risveglio!
Leggono il nome del prodotto con a fianco, scritto in modo impietoso, asettico, il “dannatissimo” prezzo.
Per tantissime persone e’ uno shock. Non ce la fanno. Mollano.
Traduzione: escono dal carrello senza aver completato la procedura d’acquisto vera e propria.
E’ preferibile una pagina di vendita invece di un carrello elettronico? Qui due esempi reali
Al contrario, una buona order page deve far continuare la magia creata nella pagina di presentazione del prodotto, deve mantenere vivo il ricordo, deve guidare, rassicurare, sedurre e togliere ogni possibile dubbio e/o incertezza.
Una buona order page deve suonare più vera e rassicurante, per il cliente, che il Corano per un integralista islamico! 😉
Un consiglio sulla scelta di usare una pagina di vendita
A questo proposito, mi sento di dare un importante consiglio: se durante la fase d’acquisto ritieni di dover ribadire il valore e le caratteristiche salienti del tuo prodotto o servizio (esatto: quanto detto si può applicare benissimo anche ai servizi), allora il carrello potrebbe non essere la scelta più giusta per la tua tipologia di prodotti/servizi.
Riflettici.
Conclusione
In conclusione: la order page, rispetto a un normale e “freddo” carrello ecommerce, è un modo neanche tanto implicito per confermare al cliente che sta acquistando esattamente quello che gli è stato promesso nella pagina precedente, che gli verranno consegnate tutte le componenti del prodotto e che sta facendo indubbiamente un ottimo affare…e quindi non ha senso starci a ripensare! 🙂
Autore: Marco “Mark” Cannelli – Fondatore e direttore di Semplifica.com
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