Una dettagliata e scrupolosa analisi delle mansioni del SEO.
La sesta ed ultima parte della mini serie di articoli dedicata alle figure professionali che lavorano nel web. E’ finalmente giunto il momento di parlare di SEO.
Se ti sei perso le puntate precedenti:
I Professionisti del Web: Chi Sono e di Cosa si Occupano
(parte 1).I Professionisti del Web: Il Web Writer
(parte 2).I Professionisti del Web: Le Mansioni del Copywriter
(parte 3).I Professionisti del Web: Il Grafico ed il Graphic Visualizer
(parte 4).I Professionisti del Web: Di Cosa si occupa lo Sviluppatore ed il Web Master?
(Parte 5).I Professionisti del Web: Un Riassunto delle Puntate Precedenti.
Il consulente SEO
SEO specialist è il professionista che cerca di interpretare gli algoritmi dei motori di ricerca.
Tradizionalmente il suo compito è di passare al setaccio il sito web, per migliorare la visibilità delle pagine nei risultati forniti dai motori di ricerca.
Questo comporta un complesso di operazioni che richiedono analisi e valutazioni dell’attività, della concorrenza e della struttura del sito.
Dopo un’accurata analisi delle componenti suddette, individua i punti di forza dell’azienda committente e quindi organizza tutte le tecniche necessarie a riposizionare il sito web che fino a quel momento è rimasto fuori dalle pagine più appetibili dei motori, che statisticamente sono le prime 3.
Il compito del Seo è complesso perché deve conciliare le esigenze degli spider dei motori di ricerca – tenuto conto che ogni search engine interpreta i contenuti delle pagine web in modo diverso – con quelle degli utenti, e dopo aver raggiunto posizioni apprezzabili, deve continuare a monitorare il sito, fare il tracciamento mediante web analysis e apportare, se necessario, modifiche per migliorare ulteriormente, massimizzare e stabilizzare i risultati ottenuti.
Un buon Seo, riesce con il tempo, a convertire le visite in ROI (il ritorno dell’investimento).
Se fino a qualche tempo fa interveniva su title, meta, url chiari ed espliciti, backlinks, un’oculata valutazione della keyword density, ed altre tecniche rilevanti, oggi che Google ha introdotto l’algoritmo LSI indicizzazione semantica latente, il SEO deve ampliare il suo raggio di azione concentrandosi prevalentemente sui contenuti.
In pratica, il nuovo algoritmo di Google, è in grado di capire se una pagina web è a tema a prescindere dalle keyword per le quali è posizionata.
Il consulente SEO è chiamato quindi a guidare la popolarità del sito in maniera spontanea, creando contenuti interessanti che saranno linkati in modo naturale da siti a tema.
E’ chiaro che oggi piu’ che mai, i contenuti di qualità sono fondamentali per ottenere il miglior posizionamento sui motori di ricerca ed ottenere traffico pertinente.
Ecco che la figura del professionista SEO è ritenuta parte integrante del team di sviluppo di un sito web.
Qual è la sequenza di queste operazioni?
La visibilità di un sito web deve essere costruita passo dopo passo, congiuntamente alla realizzazione del progetto, dalle fondamenta e nella sua interezza: l’intervento di un Seo ha maggiore efficacia se progettato durante la lavorazione di un sito web.
I visitatori, prima di diventare tali, sono naviganti e cercano le informazioni nei motori di ricerca.
Navigano a singhiozzo, stile grillo, cioè saltando da un sito all’altro senza approfondimento. Solo quando sono attratti dal messaggio – che appare prima di tutto nella serp dei Mdr (motori di ricerca) e subito dopo nella pagina che si apre – decidono di intraprendere il viaggio in quel sito.
E’ chiaro che se i contenuti deludono le aspettative rispetto alle “promesse” lo abbandonano.
Tutti i professionisti che lavorano allo sviluppo del sito, sono essenziali alla creazione di valore.
L’esperto SEO si colloca a pieno titolo quale punto di raccordo fra la visibilità che si ottiene grazie ad una attenta strutturazione gradita ai motori di ricerca, e un ottimo messaggio comunicativo rivolto agli utenti, definito dai progettisti del sito medesimo.
(Va anche detto che per siti semplici, la figura del SEO specialist può fondersi con quella del Copywriter, divenendo, come afferma Luisa Carrada, “Seo Copywriter allo scopo di ottenere il miglior posizionamento sui motori di ricerca”).
Se è vero, infatti, che un sito non visibile è inutile, è vero il contrario: un sito visibile, ben posizionato nei motori di ricerca, magari nelle prime 5 posizioni, non ha efficacia in termini di conversione se strutturato male.
Se difettano, cioè, i principi della fruibilità della navigazione e le funzioni comunicative fondamentali.
Fondere queste esperienze in una sola professione è arduo, nella misura in cui le differenti discipline richiedono tempi di studio, analisi e aggiornamenti consistenti.
Per me un buon progetto deve avere alla base un team coordinato che partecipi allo sviluppo del sito nel rispetto delle singole discipline.
Articolo scritto come guest poster da Cristina Cardone per blographik.it
Cristina Cardone è Web Communication Specialist.
Si occupa di Netsemiology, disciplina che analizza gli aspetti linguistici, visivi e relazionali di un sito internet e indica come costruire siti comunicativamente efficaci, mediante il corretto uso dei codici testuali, grafici, cromatici, della navigabilità e della fruibilità dell’informazione.