Se sei iscritto alla mia newsletter o segui i forum più importanti dedicati alla seo e al web marketing, ti sarai già accorto di questa clamorosa notizia.
Mi piacerebbe molto capire e discutere insieme a te di questa eclatante mossa di google ai danni di Madri.
Perchè Google ha agito in questo modo, tu cosa ne pensi?
In breve ti racconto questa brutta avventura capitata ad Enrico Madrigrano e al suo staff, come azienda super qualificata in ambito seo e di web marketing, non a caso partecipo sempre ai loro corsi fin dall’inizio.
E’ indubbio che la qualità dei contenuti suggeriti da madri è di altissimo valore.
Google da anni ci segnala che per poter emergere nei risultati di ricerca dobbiamo creare contenuti fantastici, che ne aumentino la viralità e la link building.
Il pubblicare materiale di valore non significa solo scrivere degli articoli testuali ma anche utilizzare altre strumenti come ebook, podcast audio e video.
Appunto il canale video sta diventando un ottimo strumento di web marketing per acquisire nuovi potenziali clienti, rendersi autorevoli nel proprio mercato ed aumentare la condivisione degli stessi video per aumentarne la link popularity.
Tutte queste informazioni che ti sto segnalando forse però non valgono, quando le informazioni trattate in questi video riguardano google Panda, il nuovo algoritmo che tanto fa parlare per il forte impatto negativo e penalizzante che sta avendo in molti siti famosi all’estero, e avrà a breve anche qui in Italia.
Infatti venerdì 17 giugno 2011, il canale video di Madri viene bannato.
Ti starai chiedendo perché?
La risposta è semplice: nell’ultimo video di madri in cui si parla di google panda, si scoprono alcune informazioni davvero scottanti che potrebbero aiutare molti seo e webmaster italiani a prevenire eventuali penalizzazioni che a breve colpiranno anche noi.
A google non va giù che si rendano pubbliche queste notizie e quindi decide di eliminare un account video di youtube (che ti ricordo è di sua proprietà) di vecchia data, con molti filmati di grande qualità, che avevano ricevuto numerosi back link.
Per fortuna Enrico ed il suo staff hanno inserito il video su vimeo e quindi per ora, a meno che google non acquisti pure questo servizio di video sharing, potrai vedere liberamente il video e i nuovi test aggiornati se compili il form da questa pagina.
Al Seo Web marketing Experience 2011, Enrico offrirà tutti i suoi test e i risultati aggiornati di questa esperienza eclatante, credo salve smentite, sia l’unica in Italia a colpire un brand noto.
Io alcune idee ce l’ho già, ma voglio passare la palla a te e capire perché mai google avrebbe dovuto agire in questo modo, butto giù qualche domanda dalle discussioni che sto seguendo in rete:
- perché google non segue gli stessi principi per tutti, la legge in questo caso non è uguale?
- perché hanno dovuto bannare tutto l’account senza motivazioni e non eliminare solo il video incriminato?
A te la parola nei commenti qui sotto.