Una chiacchierata con Cecilia Sardeo, che si suggerisce come usare la SEO e il web marketing per guadagnare on line anche in Italia. Se ti interessa come blogger o web designer capire come riuscire a trovare nuovi clienti o che idee e strategie altri esperti del settore in Italia utilizzano per vivere bene grazie alla rete, non puoi perderti la mia intervista con Cecilia. Dacci un’occhiata e fai altre domande a questa brava web marketer e SEO specialist nei commenti alla fine di questo articolo.
Intervista a Cecilia Sardeo
di Mirko D’Isidoro
Quali sono gli strumenti che tu utilizzi per trovare i backlink dei tuoi concorrenti?
Ad essere sincera non è la prima cosa di cui mi preoccupo.
Una volta assicurata una buona ottimizzazione onpage per il mio sito, i due pilastri cui faccio riferimento per posizionare i miei siti sono:
- Contenuto di qualità aggiornato periodicamente;
- Condivisioni e Share sui Social Media.
Detto questo uno degli strumenti che consiglio senza esitazione per dare un’occhiata ai Backlink concorrenti, è Market Samurai.
Come creare siti ottimizzati dal punto di vista SEO anche per dispositivi mobile?
Domanda interessante.
Direi che la prima regola da seguire (come sempre e su qualunque sito del resto) è fare molta attenzione alla user experience.
Considerata la dimensione dei dispositivi mobili, il primo suggerimento è quello di semplificare la navigazione rendendola più semplice e intuitiva possibile.
Detto questo, ecco 4 suggerimenti pratici:
- Segui le stesse pratiche SEO che utilizzi normalmente per la versione tradizionale del tuo sito.
- Fai attenzione alle keyword utilizzate dagli utenti che arrivano al tuo sito tramite mobile.La tipologia di query è spesso diversa, più specifica e action oriented (ad esempio ricerca di un luogo o prodotto specifico) rispetto alla ricerca effettuata su desktop sites.Comprendere il comportamento dei propri consumatori in questo senso, consente di incorporare keyword strategiche alla propria ottimizzazione.Per uno studio delle keyword utilizzate dagli utenti su dispositivi mobili, puoi utilizzare il Google keyword suggestion tool.Ti basterà aprire la voce ‘opzioni avanzate e filtri’, cliccare sul menu a tendina della voce ‘Mostra idee e statistiche per’ e selezionare il dispositivo che ti interessa.
- Registra la Mobile sitemap del tuo sito ai motori di ricerca.
- Anziché creare un url distinto, con il rischio di incorrere in penalizzazioni per contenuto duplicato, e non ultimo competere con la versione desktop del tuo sito sui motori di ricerca, assicurati semplicemente che il tuo sito sia adeguabile a tutti i dispositivi mobili (WordPress ad esempio offre plugin che rendono il tuo sito adattabile automaticamente alle dimensioni dello schermo, qualora l’accesso avvenga tramite dispositivi mobili).Se proprio vuoi creare un sito separato – a esempio laddove utilizzi lunghe copie di vendita nella versione tradizionale ma non vuoi farlo per la versione mobile – opta per il formato url m.miodominio.com, oramai divenuto standard per utenti e motori di ricerca.Ricorda però di aggiungere sempre un redirect sulla base del dispositivo utilizzato.
In che modo organizzeresti strategicamente un sito dedicato ai web designer per avere conversioni (vendita di video-tutorials e iscritti al forum) ed aumentare i visitatori su ogni sezione del portale?
Non mi scosterei dalle regole che seguo diligentemente in ogni sito web su cui mi trovo lavorare, a prescindere dalla nicchia.
Tra gli elementi fondamentali:
- Una navigazione essenziale, chiara e intuitiva.
- Un bel sign up form in evidenza con un chiaro invito all’azione (nel caso specifico, che inviti ad iscriversi per accedere alle risorse gratuite di webdesign messe a disposizione).
- Niente annunci AdSense, che andrebbero a contraddire l’invito all’azione principale di iscriversi alle newsletter.
- Piuttosto una selezione accurata di banner relativi a servizi complementari (SEO, Social Media, Autoresponder e simili).
Si potrebbe parlare per un giorno intero, ma per riassumere il tutto in modo pratico e conciso, consiglio di applicare sempre il principio di Pareto al proprio web design.
Secondo tale principio, anche noto come la legge 80/20, la maggior parte degli effetti (indicativamente l’80%) è dovuta ad un numero ristretto di cause (indicativamente il 20%).
Questa legge applicata all’ambito web design può influenzare notevolmente la user experience e con essa le conversioni del sito.
Infatti applicando questo principio all’ambito web, potremmo dire che il 20% dei fattori e delle funzionalità determineranno l’80% dei risultati, o delle azioni intraprese sul sito/piattaforma/software ecc.
Di qui l’importanza di semplificare il proprio design e layout sul 20% delle funzionalità utilizzate/pagine visitate maggiormente (l’80% delle volte) dagli utenti.
Suggerimento pratico:
utilizza Google Analytics per verificare quali sono le pagine più visitate del tuo sito.
Quindi concentra la maggior parte delle tue energie al miglioramento della navigabilità e condivisione social di quelle pagine.
Questo principio tra l’altro mi riporta alla precedente domanda sul mobile SEO.
La versione mobile del tuo sito dovrebbe idealmente mantenere il 20% delle funzionalità (quelle maggiormente utilizzate) del sito tradizionale.
Ad esempio:
- sign up form,
- navigazione essenziale,
- social sharing,
- e così via.
Quali sono le strategie e i consigli che puoi offrirci per generare profitto da un progetto on line, per vivere di solo blogging e infomarketing anche in Italia?
Che sia in Italia o all’estero i benefici sono molto simili, così come lo sono la maggior parte delle problematiche.
Parlo riferendomi alla mia esperienza personale, avendo sperimentato entrambe le situazioni nell’arco degli ultimi 3 anni e mezzo.
Il primo passo naturalmente consiste nello scegliere la propria nicchia in modo strategico.
Laddove per strategicamente mi riferisco ad una combinazione equilibrata tra interesse/passione personale, disponibilità della domanda, livello della concorrenza.
Il secondo ingrediente più importante è la costanza.
Quando parlo di costanza nell’info marketing mi riferisco in particolare alla costanza nel creare (o co-creare) valido materiale sia gratuito che a pagamento da offrire ai tuoi visitatori.
Quando cominci a crearti una lista, infatti la cosa più importante è la long tail di prodotti che puoi continuare ad offrire nel lungo termine.
Mi spiego meglio citando un libro che consiglio caldamente di leggere.
Il libro si intitola The Longer Long Tail (di Chris Anderson) e parla di come colossi quali Amazon e iTunes sono riusciti ad arrivare dove sono oggi, focalizzando la loro attenzione sull’offerta continua e sistematica non solo di best seller ma anche di libri e musica di nicchia che soddisfasse la domanda di un ristretto gruppo di persone.
Il vantaggio competitivo del panorama digitale, è legato ai bassi costi che rendono remunerativa ogni singola vendita, o quasi.
E questo modello può essere utilizzato ad ogni livello in ogni nicchia purché la creazione di nuovi prodotti sia costante e venga mantenuta la stessa qualità iniziale.
Quanto ha ancora senso parlare di SEO all’epoca dei Social Networks e quale sarà la sua naturale evoluzione?
Personalmente credo che tra qualche tempo del SEO come l’abbiamo conosciuto finora non sarà rimasto molto.
D’altronde l’obiettivo di google è quello di personalizzare i risultati della ricerca avvicinandoli sempre più agli interessi deli utenti.
E chi meglio dei social media offre a google questi dati in un piatto d’argento?
L’integrazione tra seo e social media è sempre più evidente considerato quanto valgono gli share e il livello di interazione e attività su pagina.
Cosa succederà in futuro?
Chi può dirlo… forse anziché parlare di search engine optimization, si parlerà di social search optimization.
Come ti aggiorni e quali sono le migliori 3 fonti che reputi fondamentali per il tuo lavoro?
Dipende molto dall’argomento.
Ma in linea generale direi senza dubbio:
- Mashable;
- Techcrunch.
Adoro inoltre la flipboard app per iphone, in quanto ti consente di personalizzare le news sulla base dei tuoi interessi.
Quali sono i metodi con cui tu stai guadagnando bene in Italia?
Infomarketing e blogging nelle nicchie del webmarketing e miglioramento personale.
Puoi segnalarmi 3 strategie utili per l’ Email Marketing?
Misurare ciò che fai è la chiave per poterlo migliorare, e questa regola vale anche anche per l’email marketing.
E uno dei principali parametri per misurare e monitorare l’andamento della tua campagna di email marketing è il CTR (click through rate), ossia la percentuale di riceventi che ha cliccato sul link conteuto nel tuo messaggio.
Infatti obiettivo ultimo di una newsletter è far si che chi la riceve non solo la legga, ma clicchi sul link che questa contiene e arrivi alla landing page ad esso collegata (sia questa un articolo, una pagina di vendita, un video ecc).
Come è facilmente intuibile dunque il CTR non è il solo parametro da considerare ma è la chiave del successo della tua campagna, infatti Niente CTR = Niente Conversioni.
Alla luce di questo, ecco 3 strategie utili per aumentare il CTR .
- Inserisci un solo link ipertestuale, possibilmente all’inizio o nella parte centrale della tua email (soprattutto se il messaggio è molto lungo).
- Evita di inserire più link con diverse call to action e collegate a diverse landing page.Il rischio è che trovandosi di fronte ad una scelta multipla il lettore decida di archiviare l’email per non doverci perdere troppo tempo.
- Dedica un’attenzione particolare alla subject line della tua email.Sarà il titolo infatti a determinare l’open rate della tua email.
E naturalmente più alta sarà la percentuale di riceventi che apre la tua email maggiori probabilità avrà anche il tuo Click Through Rate.
Ho un blog e sono un web designer freelance ad inizio carriera. Vorrei guadagnare di più trovando nuovi clienti on line, senza rischiare di chiudere dopo qualche mese.
Cosa posso fare per partire con il piede giusto per crearmi una piccola rendita o dei clienti fedeli che mi facciano dormire sonni tranquilli?
Per cominciare con il piede giusto, crea un sistema che funzioni in modo quasi autonomo.
Queste sono alcune idee per web designer:
- Crea Temi: WordPress è una delle piattaforme più utilizzate per creare blog o siti web.Crea Temi semplici da utilizzare e che puoi vendere ad un prezzo accessibile.Ci sono tonnellate di Theme in inglese, ma quanti temi hanno un’interfaccia italiana?
Scoprilo, e se individui un gap, prova a riempirlo.Individua una nicchia specifica che potrebbe averne particolare bisogno (ad esempi quella del turismo, della ristorazione o di attività locali), rendi i tuoi Theme SEO e Social Media friedly e stai certo che troverai clienti da soddisfare. - Collabora: offri il tuo aiuto (come affiliato o gratuitamente) a più persone possibili, specialmente se nella stessa nicchia.Se da un lato non è mai una perdita di tempo, in quanto aiuta a crescere personalmente e professionalmente, dall’altro può aprirti le porte a proficue partnership e collaborazioni.Crea una lista: crearti una lista di iscritti al tuo sito è essenziale per assicurare al tuo online business una certa continuità.
Naturalmente la lista da sola non serve a nulla e avrai bisogno di creare/trovare/organizzare utili aggiornamenti da proporre periodicamente.Questo richiede un certo tempo, ma attenzione: non tutto deve necessariamente essere creato da te. Ricordi il punto 2 Collabora?
Ecco una buona occasione per metterlo in pratica.Trova altri web designer e proponi il loro lavoro alla tua lista come affiliato.
Queste sono solo alcune idee per cominciare.
Puoi darmi i 3 consigli fondamentali per trovare nuovi clienti o guadagnare di più, attraverso l’uso di Facebook e Twitter?
Il mio parere è che non si guadagni sui social media, bensì attraverso i social media.
Social media significa interazione, comunicazione e infine fiducia.
Aiuta i tuoi clienti a conoscerti sui Social per poi reindirizzarli ad acquistare sul tuo sito.
C’è da dire che il panorama social sta cambiando radicalmente e non si più mai dire cosa ci aspetta dietro l’angolo.
Pinterest è una delle ultime novità del panorama social.
Il suo modello ad album fotografico rende le affiliazioni (in articolare nel settore dell’abbigliamento, retailer, e design) uno strumento potenzialmente molto efficace.
Stiamo a vedere come la cosa prende forma…
Ti chiedo un parere sulle nuove timeline di Facebook per le pagine fan. Cosa succede alle pagine che hanno applicazioni (come la pagina di benvenuto) passando alla nuova versione?
Con molta probabilità FB ripristinerà la funzionalità entro il 30 Marzo, quando ogni pagina dovrà adattarsi obbligatoriamente al nuovo design.
Ma c’è un dato di fatto da accettare:
FB cambia in continuazione, a volte in meglio a volte ahimè in peggio e non offre molte garanzie.
Considerato che tutti cambiamenti, per loro natura, sono sempre difficili da digerire e trasformare in nuove abitudini, il mio consiglio è prendere FB per ciò che è: una piattaforma fluida in continuo divenire.
Ricordo le Facebook Review, utilissime come social proof … che poi sono state rimosse all’improvviso, Un colpo per tutti. ma alla fine siamo sopravvissuti 🙂
Quali sono i 5 migliori libri che hai letto e perché?
Sono parecchi…troppi per citarne solo 5.
Cercando di selezionare alcuni di quelli che in un modo o nell’altro mi hanno aiutato di più nel mio percorso direi:
“La Risposta“, di John Assaraf e Murray Smith.
Lo consiglio caldamente a chiunque desideri intraprendere un’attività in proprio e voglia capire come cominciare.
Lo metto sempre al primo posto non perché è stato subito dopo averlo letto che ho deciso di cominciare la mia attività.
“Il Presente“, di Spencer Johnson.
Un libricino da tenere sempre a portata di mano, soprattutto quando ti accorgi di aver perso la ‘direzione’ delle tue giornate.
L’ho letto circa 6 volte e ogni volta è una scoperta.
“The War of Art“, di Steven Pressfield.
Consigliatissimo per i creativi, soprattutto scrittori e copywriter.
“Crush It“, di Gary Vaynerchuk.
Per toccare come mano come sia possibile monetizzare le proprie passioni utilizzando gli strumenti giusti.
“The 4 Hour Work Week“, di Timoty Ferris.
Ottimo per i lavoratori indipendenti che vogliono ottimizzare il proprio tempo lavorando meno ma ottenendo di più.