Nel precedente articolo è stata pubblicata la descrizione in dettaglio di cos’è e a cosa serve l’informazione visiva o grafica.
Questa seconda parte invece ti mostrerà alcuni esempi concreti di questa tecnica, attraverso la quale tramite un accorto uso della grafica, vengono espresse informazioni complesse nel modo più semplice possibile.
Queste informazioni visive possono fornire una breve panoramica su un determinato argomento.
Nel seguito dell’ articolo puoi quindi osservare alcuni esempi di infographics.
È facile vedere tutto il un colpo d’occhio. Si è completamente assorbiti dalla coerenza di esposizione.
E dopo la ricerca, potresti essere spinto a condividere questa specifica immagine, forse salvandola o allegandola ad un messaggio di posta elettronica.
Potresti inserirla nel tuo ultimo post sul blog o segnalarla via twitter. Oppure potrai accedere al tuo forum preferito, condividerla con gli altri lettori e vedere che cosa ne pensano.
Ci sono molti modi per diffondere queste informazioni grafico/visive.
Puoi trasformarle in formato PDF, insieme ad altre immagini correlate e creare una mini-relazione.
A differenza del contenuto testuale, queste immagini spesso non comprendono molto testo: potresti pensare di condividerle anche per altre lingue, in maniera tale da essere distribuite viralmente tra più diversi tipi di pubblico.
Possono essere realizzate anche su base regolare, come rappresentazione grafica di determinate informazioni.
Good.is è un eccellente esempio di un sito nato da poco che ha iniziato la creazione di informazioni visive, come fossero regolari contenuti online.
Edizioni per la stampa di queste immagini sono state fornite gratuitamente a Starbucks.
La combinazione di distribuzione online e offline è qualcosa che si adatta perfettamente alla natura di una pagina realizzata da questo tipo di immagini.
La prossima volta, quando stai pianificando la condivisione di idee specifiche o dati, considera l’utilizzo dell’information graphic.
Si tratta di uno straordinario modo di rendere le informazioni accessibili.Una volta create e distribuite in modo efficace, possono essere parte di una potente strategia virale per attrarre come una calamita l’attenzione dei lettori al tuo blog.