Se hai difficoltà a promuoverti come web designer freelance o non hai chiare le strade da seguire per ottenere dei risultati concreti che ti permettano di aumentare le tue commesse e il tuo giro di clienti, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia intervista a Nando Pappalardo di YourInspirationWeb, imprenditore ed ex-sviluppatore che da un blog ha creato un’azienda di 20 dipendenti.
Scopri qui le dritte Nando:
Sono un web designer freelance, e ora come mi faccio conoscere online?
Intervista a cura di Mirko D’Isidoro
Trascrizione dell’intervista a Nando Pappalardo su come aumentare la propria visibilità online
Mirko D’Isidoro di FreelanceWebDesigner.it
Bene Nando, qual è il tuo miglior suggerimento per promuoversi online e aumentare la propria visibilità come freelance?
Nando di YourInspirationWeb
Ok, allora c’è poco da dire su questa domanda, assolutamente la risposta è: avere un blog. Come dicevo prima nella prima domanda che mi hai fatto, noi abbiamo iniziato con il blog di YourInspirationWeb sul web design quasi per gioco, era più un passatempo che altro. Il nostro blog era nato dall’esigenza di condividere le nostre conoscenze. E’ per questo motivo che molte persone hanno iniziato a parlare di noi. Nel corso del tempo poi, abbiamo condiviso tante informazioni di qualità.
Siamo partiti nel 2009, e in quel periodo non c’erano in giro tutte quelle risorse che davamo noi gratuitamente. Oggi, magari, puoi trovare un tema wordpress gratuito molto più facilmente. Nel 2009, in Italia, non c’era nessuno che offriva gratis temi in wordpress di valore. Quindi, la visibilità per noi è stata notevole. Io consiglio oggi, non solo nel web design, ma in qualsiasi settore, anche per quelli di vecchio stampo, di utilizzare un blog come strategia di business. Il blog lo vedo al centro di qualsiasi strategia di business.
Il blog è un’arma micidiale, perché ti permette di parlare direttamente con il tuo pubblico, in un modo che va al di là dei metodi tradizionali, come la classica pubblicità a scopo promozionale. Se sai come creare e gestire un blog e regali tante risorse e contenuti di qualità, senza pretendere nulla in cambio, riesci ad ottenere una visibilità incredibile. Dal nostro blog è nata poi YourInspiration, la società che oggi gestisco, composta da 18 persone che non esisterebbe nemmeno senza quel progetto, e senza quei contenuti che abbiamo rilasciato in modo del tutto gratuito, per almeno due anni.
Mirko D’Isidoro
Quindi il tuo suggerimento, è di creare un blog che si rivolga ad un mercato ben preciso, ad una tribù di persone, e di andare magari a scoprire le esigenze che ha questa tribù, queste persone a cui ti rivolgi, e regalare tante informazioni di cui loro hanno bisogno.
Nando Pappalardo
Regalargliene tante, non tutte magari. Non regali tutto quello che sai, dai tantissime informazioni gratuite e i tuoi fan, per questo, ti saranno sicuramente grati, e in questo modo non fai che acquisire visibilità. Quindi nel tuo caso specifico, andando proprio sul pratico, nella creazione del vostro blog, il salto di qualità stato proprio la condivisione di informazioni di grande qualità gratuitamente, senza chiedere nulla in cambio.
Conosco tanta gente che ha la paura del donare, di dare quella risorsa completamente gratuita, pensano cose tipo: “ma io cavolo ciò perso un mese per fare sta cosa, e la do via gratis?” Anche se ci hai perso più di un mese, dalla gratis. Dopo, negli anni, magari non subito, non nei primi 3 mesi, non nel primo anno, ma dopo negli anni, ti tornerà con gli interessi, se lo stai facendo bene. Noi abbiamo iniziato a monetizzare nel 2011, nel 2009 abbiamo fatto il blog, per due anni abbiamo solamente regalato, regalato, regalato, e la gente ha apprezzato tantissimo.
Mirko D’Isidoro
Quindi, ok per la creazione del blog, ma poi c’è tanto impegno dietro.
Nando Pappalardo
Certo, assolutamente, che inizialmente non ti darà molto, ad un certo punto ti verrà da pensare: “io sto facendo questo lavoro per niente, cosa ci guadagno solamente visibilità e basta?”. No. Ti da tanta visibilità, la risposta alla tua domanda iniziale, che poi ti servirà per vendere, promuovere se sei bravo, i tuoi servizi premium. Nulla ti vieta di fare dei servizi premium, una volta che sei conosciuto.
Quindi il blog serve per aumentare la fiducia delle persone che ti leggono per poi passare allo step successivo, cioè dopo che le persone che si fideranno di te, quando andrai a promuovere qualcosa di valore a pagamento, visto che hai dato tantissimo valore gratis, le persone si aspetteranno di certo qualcosa di valore. Non hai bisogno neanche di pubblicizzarli i tuoi prodotti o servizi premium, non dovrai neanche promuoverli più di tanto perché sei partito con il piede giusto, ti conoscono e si fidano di quello che gli offri.
Mirko D’Isidoro
Grazie per i consigli Nando, anche questi sono molto preziosi. Spero che qualcuno colga l’occasione di acquisirli e di realizzarli e metterli in pratica sul proprio blog.
Tu cosa che strategia stai usando per promuoverti online?