Saranno la nuova frontiera del web mobile?
Scopri in questo articolo cosa sono e come funzionano i mobtas.
E’ un argomento che non è stato mai trattato su Blographik, e grazie a Marco Ronchese, guest poster di questo blog, ora anch’io ho le idee un pò più chiare su questi nuovi servizi per il web mobile.
La nuova frontiera del web mobile
di Marco Ronchese
Cosa sono
Si chiamano mobtags sono l’evoluzione del tradizionale codice a barre e rappresentano la nuova frontiera del web mobile.
Al primo sguardo appaiono come dei curiosi “disegni”, monocromatici oppure di diversi colori, e possono essere “letti” ( o più precisamente “decodificati” ) dal vostro cellulare munito di fotocamera e un software apposito installato. Il contenuto di questi codici è vario: possiamo immettere del testo libero, un url, un biglietto da visita o altro ancora.
Ce ne sono di tantissimi tipi e ogni codice possiede il suo specifico lettore, tra i più diffusi vi è QR code ( Quick Response ) codice a barre bidimensionale, utilizzato inizialmente per la gestione del magazzino, e oggi uno dei più usati smartcode.
ShotCode ha avuto il suo discreto successo, utilizzato anche da Heineken e oggetto anche di un articolo su punto informatico in seguito alla commercializzazione di una linea di t-shirt con stampato il codice. Anche Microsoft ha fatto la sua entrata in questo mercato con HCCB ( o meglio conosciuto come Microsoft Tag ), codice ad alta capacità e dai colori vivaci.
Altri codici proprietari sono: BeeTag, EZcode, Aztec Code, ecc. Per maggiori informazioni vi rimando a wikipedia ( quella in lingua inglese e meglio documentata ) e ad un sito che tratta esclusivamente di quest’argomento: Codmmunity.com.
Contenuto
Come dicevo in precedenza, questi codici possono memorizzare svariati tipi di contenuto, starà poi al programma leggere il contenuto e svolgere l’azione più indicata.
Alcuni esempi possono essere:
- testo semplice: semplice testo, un qualsiasi messaggio
- url: un indirizzo web
- vcard/vcalendar: integrare un biglietto da visita
- smsto/mailto/tel: un link per l’invio di un sms/mail o per chiamare
Comodità
La comodità di quest’approccio è che l’utente, invece di dover digitare manualmente ( e se il dispositivo non è munito di tastiera qwerty è molto faticoso ) l’indirizzo della risorsa da lui cercata, basta una foto e un attesa di pochi secondi.
Si ottengono più vantaggi come ad esempio impossibilità di errore di digitazione e possibilità di inserire url ricchi di variabili senza doverci preoccupare.
Quindi ecco che possono nascere servizi rapidi ed intuitivi ( come ad esempio acquistare un biglietto aereo dal proprio cellulare ) che senza codici a barre non sarebbero possibili.
Generare i codici
Ma veniamo ora all’argomento che più interessa:
come si fa per collegare il nostro sito web mobile ( consiglio di dare una letta a questo articolo molto utile ) a uno di questi codici?
E’ molto semplice, dovete trovare un generatore di codici e inserire i vostro url.
Per una lista dei generatori e anche dei lettori vi rimando a: Codmmunity.com.
Il miglior generatore di codici QR ti trova tuttavia proprio su questo sito.
Il processo per la creazione dei codici è molto semplice e veloce.
Bisogna però stare bene attenti alle licenze dei generatori che spesso non permettono l’uso commerciale.
Inoltre è possibile utilizzare librerie per i diversi linguaggi di programmazione (come ad esempio zxing scritta in java) oppure, basta ricorrere al supremo google che con gcharts offre anche la generazione dei codici qr.
Conclusioni
L’uso dei codici bidimensionali in Italia è ancora limitato ( anche a causa delle tariffe piuttosto alte che esistevano fino a poco tempo fa ) ma in paesi esteri è molto diffuso, in primis in Giappone, dove il traffico generato da questi codici è pari all’80% di quello totale.
Questa tecnologia offre infinite possibilità, sta a noi ed alla nostra creatività sfruttarle.
Autore: Marco Ronchese, studente e web designer/developer.