Se hai un blog che ha come obiettivo la monetizzazione con google adsense, i consigli che trovi qui sotto nella mia “video chiacchierata” con Massimiliano Badolati, ex collaboratore di Robin Good su MasterNewMedia, ti saranno sicuramente utili.
- Meglio preferire la qualità alla quantità di post?
- Come pubblicare articoli velocemente e aumentarne il valore (e il traffico/guadagno) nel tempo?
Queste sono due risposte a cui l’esperienza sul campo di Massimiliano con il suo progetto on line, hanno permesso di vivere di solo web.
Ti invito quindi a partecipare nei commenti e offrire il tuo punto di vista dopo aver visionato l’intervista.
Guarda di seguito il video.
Google Adsense: Questi sono 2 suggerimenti per ottenere il massimo dal tuo blog
Traduzione Integrale dell’intervista.
Mirko D’Isidoro (Blographik.it)
Massimiliano, parlaci del tuo progetto di cui hai accennato anche nel Workshop di Robin Good di cui eri ospite.
Massimiliano Badolati (Videoitaliano.org)
Sono Massimiliano Badolati ed il mio sito è videoitaliano.org (dopo alcuni anni da questa intervista il sito ora è offline).
Una volta lavoravo per Robin Good, che mi ha insegnato tutto ciò che si può imparare dall’editoria on line, dei blog, del web marketing di adsense e delle fonti di monetizzazione.
Dopo aver imparato da Robin ho deciso di tentare la strada da solo e di aprire un blog indipendente e di vedere se tutti gli insegnamenti acquisiti potevano essere messi in pratica sul campo.
E ci sono riuscito.
Ho aperto videoitaliano.org, e adesso sto raccogliendo i frutti sperati e sto raccogliendo un pò di successo
. I visitatori stanno arrivando e sono molto contento di questo!
Mirko
Secondo te, riguardo alla monetizzazione tramite adsense, visto che è il tuo campo, è preferibile una maggiore frequenza di pubblicazione oppure una migliore qualità/valore di ogni singolo articolo, a discapito dei grandi numeri?
Dacci il tuo parere ormai di grande esperto in materia.
Massimiliano
Grazie per il grande esperto
.
Questa è una domanda che tutti si pongono prima o poi.
Quando ho intrapreso questa strada, ho deciso di scoprire proprio qual’era il succo del successo, riguardo la qualità contro quantità.Da un sito che predilige il valore dei post come MasterNewMedia, dove per scrivere un articolo ci possono volere anche due giorni.
Si creano quindi pochi post ma di alto valore, come ad esempio lunghe guide esaustive, che si posizionano di conseguenza bene nei motori di ricerca.Nel mio caso invece, ho deciso di scegliere la pubblicazione di tanti post sul mio blog, per verificare se ne avessi avuto dei benefici.
Ho iniziato con 5/6/7/8 articoli al giorno, fino ad arrivare al ritmo attuale di 15/20.
Ovviamente ci sono degli editors che mi aiutano.
Ho capito che come ogni cosa, fondamentalmente la verità sta nel mezzo.
Sicuramente, aumentare la frequenza aiuta per un motivo molto pratico:
offri più materiale a google, e di conseguenza ti indicizza per molti più articoli e hai più possibilità di ricevere più traffico dai motori di ricerca.
E’ vero però anche che la qualità è importante.
Ecco perchè ho deciso, nonostante questo ritmo incessante di pubblicazione, di dedicarmi a solamente 4/5 articoli al giorno, focalizzandomi sulla qualità.In pratica, un decina di post sono scritti velocemente, e vengono preparati così come mi arrivano.
Mirko
Quindi riesci anche in termini di tempo a preparare prima i tuoi articoli.
Massimiliano
Si infatti.
Certe volte pubblico post prima ancora dell’uscita su telegiornali o in televisione, e per questo motivo provengono molte visite.Però è vero anche che la qualità è importante.
Ho deciso quindi che il materiale su cui volevo puntare di più, in particolar modo, per quei post che notavo potevano posizionarsi bene nei motori, li ottimizzavo meglio.
Cervavo quindi di renderli più completi, aggiungendo anche parole chiave ed effettuando tutte le operazioni di ottimizzazione che si fanno generalmente.Un altro consiglio che offro ai lettori di Blographik:
Non c’è bisogno di lasciare in bozza un articolo fino a quando non è completo ed esaustivo.
Il post si può anche pubblicare in modo riassuntivo o non completo, per poi riprenderlo e migliorarlo successivamente quando si ha più tempo.In questo modo, non solo google legge il titolo dell’articolo e la data in cui è stato pubblicato, ovviamente scansionando anche l’introduzione testuale, l’immagine etc.
Questo motore di ricerca, visto che tu riaggiorni questo articolo, capisce che lo hai modificato, e aumenta di conseguenza il relativo traffico.
Quindi, un post pubblicato in 2 minuti, riprendendolo in un periodo successivo e accrescendone il valore, lo puoi migliorare per ottenere risultati migliori.
Mirko
Ti ringrazio Massimiliano per questi utili consigli che hai offerto ai lettori di Blographik, ci vediamo su videoitaliano.org
.
Massimiliano
Ciao Mirko e a tutti i lettori di Blographik.it