Uno scambio di battute con Damiano Falchetti, grafico pubblicitario e curatore di Draft.it, magazine con contenuti di qualità sulla grafica pubblicitaria.
Chi è Damiano Falchetti?
Damiano è un grafico pubblicitario di 25 anni che da 6 svolge questa attività, da 3 per conto proprio dopo esperienze in studi grafici e tipografie.
Attualmente svolgo anche l’attività di responsabile per la comunicazione di un’importante azienda italiana operante nel settore della P.A. Ultimamente la mia attività lavorativa si è sposata più sul marketing, rimango intimamente un grafico e quando posso lo faccio con passione.
Felicemente fidanzato e soccorritore volontario del 118, appassionato di giochi di simulazione e strategia, cerco di ritagliarmi il tempo per fare tutto. Ma è impossibile.
Vuoi parlarmi del tuo percorso formativo ed il tuo profilo professionale?
Il mio percorso professionale è presto riassunto, ho semplicemente un diploma in Tecnico della grafica pubblicitaria e qualche corso sulle spalle (programmi specifici, marketing, comunicazione ecc..).
Il resto del mio bagaglio professionale l’ho “rubato” seguendo le indicazioni dei professionisti con cui ho lavorato. Grazie ai lavori che ho svolto sono venuto a contatto con realtà prima a me sconosciute ed ora ampliamente entrare nel mio know how: dal variegato mondo delle PMI a quello della Pubblica Amministrazione, dall’e-government, agli importanti meccanismi che stanno alla base dell’ICT odierna.
Com’è nata in te la passione per la grafica?
La mia passione per la grafica è maturata col tempo, inizialmente era una passione per il disegno che poi si è tramutata in voglia di conoscere la comunicazione, non solo grafica. Ma tutto quell’universo che gira attorno alla comunicazione pubblicitaria.
Sei esclusivamente un grafico oppure hai altre specializzazioni (programmazione, SEO, web design, fotografia etc.)?
Sostanzialmente sono un grafico ed ho già accennato ad altre competenze che ho maturato sul campo, tuttavia mi diletto con il web design e le attività di web marketing. Anche se quest’ultima non fa propriamente parte della mia offerta. C’è gente più competente a cui posso eventualmente affidarmi.
Quali programmi usi solitamente per la realizzazione dei tuoi progetti?
Per la grafica mi affido al buon vecchio Freehand, al solido
Quark Xpress ed al sempre fidato Photoshop. Sto cercando di farmi andar bene illustrator, ma sarà ancora una lunga battaglia.Per il resto, Word non tradisce mai e qualche spizzico di Keynote ogni tanto c’è.
Da dove trai le informazioni per scrivere i tuoi articoli su Draft?
Gli articoli per Draft.it vengono così come il “mercato” li offre, ogni giorno vè una mole imponente di informazioni ma solo alcune sono destinate al nostro settore. Cerco di carpirle e divulgarle nel miglior modo possibile.
Internet è certamente la fonte primaria a cui attingo, tuttavia alcune conoscenze professionali con gli uffici stampa mi vengono in aiuto ogni tanto.
Fin’ ora quali vantaggi ti ha portato il tuo blog/magazine?
In termini economici, pochi, ma Draft.it non è stato pensato per far soldi.
In termini di soddisfazione molti. Un progetto nato per poter dare informazioni ad un determinato settore (grafico pubblicitario) che io stesso avevo difficoltà a reperire nel marasma del web, ora è il principale veicolo di news ed approfondimenti di molti professionisti ed anche una sola loro e-mail di ringraziamenti mi rende 10000 volte più di un click su un banner.
Se poi vogliamo analizzare i risultati in termini d’immagine, non nascondo che Draft.it mi ha dato buoni risultati anche da quel punto di vista. Presentarsi da un cliente come grafico ed avere il sito come ulteriore carta da giocare, aiuta.
Quanto ti impegna in termini di tempo l’aggiornamento costante del blog?
Fortunatamente mi avvalgo della collaborazione di alcuni autori preziosissimi per il sito, da Serena Chiatante che firma molti articoli professionali e di riflessione, a Barbara Dotti una laureata in Arte e Comunicazione Multimediale che ci ha prestato la sua penna e Massimo Lucidi che ci ha aiutato più di una volta con i suoi interventi particolarmente interessanti.
Tornando poi al tempo materiale per l’aggiornamento, i tempi variano: si va dalle 3-4 ore giornaliere ad anche più in periodi in cui le notizie da dare sono molte.
Che linea editoriale segui su Draft?
Draft.it ha una sola linea editoriale: fare nel nostro piccolo un’informazione professionale senza troppi fronzoli o prese di posizione, anche se a volte queste non possono essere taciute.
Quali sono i motivi che ti hanno spinto ad utilizzare Textpattern come piattaforma anzich’è wordpress?Textpattern l’ho scoperto per caso per motivi di lavoro ed ho trovato una piattaforma solida e professionale per lo sviluppo di un progetto importante come è stato Draft.it.
Con una curva d’apprendimento abbastanza ripida, lo ritengo un CMS coi fiocchi, WordPress per le necessità del sito è troppo limitativo, è un gestore di blog.
Come ti trovi per la gestione del blog con Textpattern?
Come dicevo prima, i pregi sono molti più dei difetti.
Il back end del sito è un pannello di controllo sterminato e la gestione dei contenuti non è così semplice come si potrebbe immaginare. Dopo un po’ di rodaggio, passare tra articoli, sezioni, layout ecc.. non è poi così difficile.
Come è nata la collaborazione con Daniele Cogo?
Nota: per chi vuole approfondire il profilo professionale di Daniele Cogo può consultare la sua intervista su blographik.
Daniele lo conosco “virtualmente” da anni visto che frequentiamo lo stesso forum da svariato tempo, solo ultimamente abbiamo avuto occasione di conoscerci in modo più approfondito ed amichevole.
Abbiamo una passione comune che è la grafica, il mio progetto è nato poco prima del suo e le vicende della vita ci hanno fatto incontrare e convergere verso un percorso di crescita comune.
Io affronto la grafica da un punto di vista più empirico e teorico, lui ha invece quella capacità tecnica nello spiegare argomenti complicati in un modo così semplice, che, lo invidio.
Scatto Design si può definire il braccio tecnico del mio sito e viceversa io quello d’informazione per lui. Ci si scambia articoli, informazioni e si cura in comune il forum d’approfondimento.
Come stanno andando le iniziative che hai sviluppato ultimamente?
Draft è nato il giorno di Natale del 2005 e da allora è stata sempre una crescita sia in numero di utenti che di pagine lette, ma soprattutto di notizie.
Mi riferisco in particolare alla gestione del Forum e alla nuova sezione “Annunci di Lavoro”?
Proprio questi due servizi hanno dato un forte impulso alla crescita degli utenti, il Forum è nato per dare spazio di confronto ai lettori e gli iscritti sono bene o male tutti professionisti del settore.
Giustamente con Daniele abbiamo scelto un’impostazione iniziale – non me ne vogliano – tagliasse fuori quella fetta di “grafici della domenica” alla ricerca del turorial per il testo infuocato con Photoshop.
Gli Annunci di Lavoro sono poi stati creati per aprire una finestra sul mondo del lavoro, ovviamente non tutti hanno la fortuna di fare il lavoro della propria vita e da qualche parte dovranno pure cercarlo. Ho voluto dare nel mio piccolo una piccola vetrina di presentazione ai tanti bravi grafici del nostro Paese.
E’ possibile collaborare come autori insieme a te su Draft?
Le collaborazioni sono ovviamente ben accette, più persone siamo a scrivere e più informazioni si possono veicolare per la crescita del nostro settore. Detto fuori dai denti: nel reperire e scrivere articoli, si imparano sempre cose nuove.
Hai dei libri da consigliare riguardo il tuo settore?
Se parliamo di libri di grafica, faccio prima a rimandare alla sezione libri di Draft che contiene alcuni testi interessanti.
Se invece parliamo di altra editoria, non leggete Hannibal Lechter – Le origini del male, meglio il film.
Ringrazio Damiano per questa interessante intervista.
Invito i lettori di blographik ad approfondire i temi trattati commentando quest’articolo.