Questa è una delle domande che ho posto a Davide Vasta, autore del suo nuovo libro sulla SEO, fresco fresco di stampa.
Ormai con Davide ci conosciamo virtualmente da un pò di tempo, ha partecipato come guest poster di blographik con diversi articoli interessanti e l’ho anche intervistato in quanto la sua figura professionale è molto ampia e spazia su vari settori.
Fono a poco tempo fa, lo conoscevo come esperto grafico, Adobe Guru e docente universitario, mi è sembrato strano quindi notare come l’ultimo suo libro pubblicato, riguardasse la SEO, un argomento molto lontano dalle sue esperienze precedenti.
A questo punto l’ho ricontattato per conoscere meglio i motivi per cui, io come molti altri (novizi o esperti), dovremmo scegliere di consultare questo libro sulla SEO.
Ecco le domande che ho posto a Davide, sei ovviamente libero di partecipare ai commenti di questo articolo.
Perche Davide hai deciso di pubblicare questo libro sulla SEO?
Per rispondere efficacemente a questa domanda, la devo prendere un pò alla larga (non temere non troppo!).
La scrittura in generale, e i libri in particolare, è una di quelle cose, che nell’ultimo quinquennio stanno prendendo il sopravvento delle mie attività.
Scrivo in primo luogo perchè mi piace scrivere, ed in secondo luogo, perchè appunto sta diventando, per usare un termine molto in voga negli Stati Uniti, il mio “core business”. Credo che, su piano diversi, sia molto simile a quello che è accaduto a te, da quando sei diventato, come tu stesso ti definici un Blogger professionista.
Detto questo, il libro SEO è uno di quei progetti che avevo in cantiere da molto tempo, e che stava aspettando di nascere. La congiunzione astrale di una serie di fattori (maturazione della conoscenza, tempo, desiderio, disponibilità dell’editore, e molto altro) ha fatto si che il progetto nascesse.
Che esperienze hai maturato nell’arco di questi anni in merito alla SEO?
Ho iniziato a vedere la rete un pò come succede nel film di matrix…
Quando osservo le SERP, oppure guardo il codice di una pagina, oppure traccio la presenza di contenuti tramite Blog Search, ho una visione molto immediata del perchè le cose si mostrino in un determinato modo.
Studiando il dietro le quinte della SEO, si capisce finalmente, perchè un sito sia prima o dopo un altro.
La mia esperienza personale mi ha portato a considerarla quasi una scienza esatta.
Quando inizio cioè ad ottimizzare una pagina ed il suo contenuto, il risultato che ottengo collima quasi al 99% con ciò che mi ero posto.
Ovviamente non tutti la pensano così: alcuni considerano che le azioni, le metodologie, gli strumenti che si mettono in campo SEO, concorrono ad ottimizzare un sito web in un certo modo, ma il risultato è in qualche modo in “balia” del motore di ricerca.
Io, ripeto, solo per esperienza personale, non sono del tutto d’accordo con questa affermazione, perchè seguendo le linee guida dei motori di ricerca, pedissequamente, si è quasi del tutto certi che i risultati attesi si manifestino.
Non ho ancora acquistato il tuo libro, potresti segnalarmi 5 motivi per cui anche un’esperto o comunque un non novizio dovrebbe acquistare il tuo libro?
E qui mi cadi! Ma come, proprio tu??
Adesso mi aspetto che la prossima domanda sia: “me ne mandi una copia saggio?” 🙂
Eppure, tu stesso dovresti essere tra i primi a comprarlo!… ma al momento non posso dirti altro 🙂
Dunque, rispetto alla domanda in se, io proverei a scindere tra i due casi:
Per i professionisti direi:
- Approfondire la teoria della coda lunga e come applicarla effiacemente;
- Comprendere e ridurre le frequenze di rimbalzo;
- Usare efficacemente gli strumenti di Google per i webmaster;
- Scegliere i “luoghi” più adatti per fare ottimizzazione off-page;
- Comprendere meglio come gli spider vedono le pagine.
Per i novizi:
- Imparare a trattarei i contenuti in modo semanticamente corretto;
- Usare strumenti di web analytics per “sentire il polso” di un sito web;
- Sapere quali sono le cose da evitare;
- Usare strumenti di keyword fishing per scegliere meglio le proprie keyword;
- Capire l’importanza dei link.
Quali sono gli argomenti che tratti nel libro che ritieni siano utili non solo per coloro che sono alle prime armi con la SEO?
Direi sicuramente la teoria della coda lunga: oggi siamo di fronte ad un utenze molto variegata, ma la tendenza nella scelta delle keyword spesso non cerca di attrarre traffico con un occhi puntato sul numero di visitatori.
In questo modo si mettono in pratica tipologie di ottimizzazione che da un lato creano un grande flusso di visitatori, che però dopo la prima visita abbandona il sito senza più tornare.
Trovare invece utenti di nicchia, attraverso la scelta di keyword meno “gettonate” è sicuramente premiante nel medio/lungo periodo.
Globalmente dunque io sono meno orientato all’utilizzo indiscriminato delle keyword per ottenere visite: preferisco avere poche visitatori, ma con un grado di pertinenza tra ciò che hanno cercato e quel che hanno trovato elevatissimo.
In sostanza: pochi ma buoni! 🙂
Ho poi approfondite nell’appendice due sistemi di statistiche: Google Analytics e Shiny Stat Business.
Credo che in molti, guardino alle statistiche con occhi poco attenti, sia per quanto attiene ai dati veri e propri, sia pure per le funzionalità che quesit offrono.
Direi dunque che quest’appendice può risultare molto utile anche per chi già usa sistemi di statistiche (magari anche quelli citati), e che vuole capire come questi possano essere usati per migliorare ulteriormente da un lato l’esperienza degli utenti, dall’altro la loro “qualità”, intesa come pertinenza con il sito che visitano.
Ci sono poi molti altri argomenti, ma anche pillole, che possono interessare molto chi fa già SEO, ma che magari, non tengono in considerazione.
Ringrazio Davide che mi ha offerto un quadro molto esaustivo di cosa tratta il suo libro sulla SEO, a me ha convinto 😉 (tra l’atro sono curioso di conoscere la sorpresa che si nasconde tra le sue pagine che mi ha accennato ma non mi ha svelato 😉 ), appena lo finirò di leggere ne scriverò una recensione qui su blographik.
Tu invece hai già letto questo libro?
Cosa ne pensi?
Se vuoi porre delle domande a Davide sul libro, sarà ben felice di risponderti ;).