Il giorno tanto atteso è arrivato: il 23 settembre. Vuoi sapere cosa è successo?
Ho partecipato ad un incontro formativo che trattava i temi del posizionamento, il GtStudyDays.
Non ci trovi niente di entusiasmante?
Pensi che mi farebbero scrivere un articolo su questo blog se non avessi qualcosa di importante da dirti?
L’incontro l’ha organizzato Giorgio Taverniti alias Giorgio Tave.
Come chi è Giorgio Taverniti?
Ah ma allora non sai nulla!
A questo punto devi arrivare fino in fondo all’articolo per saperne di più.
Ore 9.00 arrivo in hotel
Il 23 settembre ho preso tutto l’occorrente e sono partita alla volta di Riccione, destinazione Hotel Milano Helvetia. La giornata di sole prometteva bene. Arrivata con largo anticipo ho avuto modo di osservare tutto il fermento che eventi del genere creano. Mi guardavo attorno per capire chi fosse questo Giorgio Taverniti. Mi ero immaginata un uomo sulla cinquantina e, ovviamente, con la panzetta.
L’incontro tanto atteso
Verso le 9.30 si è fatto vivo uno dei suoi collaboratori, sebbene poi abbia capito dopo che anche i tre ragazzi con cui parlava collaborano con Giorgio.
Dopo un quarto d’ora spunta un ragazzo. Camicia nera, jeans, scarpetta lucidata, capello “ingellato”. Che sia lui Giorgio? Naaaaa… io sto aspettando l’uomo sulla cinquantina. Mi avvicino alla reception e chiedo: “Senta mi toglie una curiosità? Ma Giorgio Taverniti è arrivato?” Risposta: “Sì è quel ragazzo con la camicia nera” (Immaginatevi la mia espressione!).
A quel punto dovevo parlarci. Io ero l’inviata speciale di Blographik e dovevo assolutamente intervistarlo.
Dovevo vincere la timidezza e tirare fuori la mia bella faccia… tosta! Parlo con il collaboratore. Intervista accordata, ma dovevo aspettare almeno la pausa pranzo.
Diamo inizio alle danze!
Mi siedo in seconda fila. Non per fare la secchiona!!! Avevo l’incarico di scrivere un post dedicato all’evento e dovevo prendere appunti senza farmi sfuggire i passaggi della giornata. Per non parlare dei miei compagni di corso che di sicuro mi avrebbero tartassata di domande il giorno dopo. Se vi dico che sono rimasta a bocca aperta per ciò che hanno sentito le mie orecchie?
Google Caffeine e Real Time Search
Durante la mattinata una eccellente spiegazione di Google Caffeine e del Real Time Search. Un’analisi scesa così nel dettaglio che penso pochi altri incontri permettano di approfondire il tema così. Neanche se ci fosse stato Matt Cutts in persona ci avrebbe svelato tanti piccoli trucchetti . Tra l’altro, se vogliamo dirla tutta, le sue dichiarazioni non sono mai così trasparenti come ce le vuole far sembrare. L’analisi di Google ci ha portato inevitabilmente a parlare anche di social network e dell’importanza che questi rivestono, ma il consiglio è stato di non puntare solo ed esclusivamente su questi strumenti perché a seconda del risultato che vogliamo raggiungere Google ce ne offre veramente tanti.
Attenzione a ciò che si legge in giro!
“Google ha cambiato l’auto, il motore e tutto il resto per gareggiare in Formula 1.
Bing e Yahoo hanno mantenuto la loro 500 e gli hanno messo gli alettoni”.
È così che Giorgio Taverniti vede il cambiamento fatto dai motori di ricerca in un’epoca dove le informazioni prodotte sono inquantificabili. Non solo.
Proprio in questo momento in cui le informazioni e le notizie si diffondono in modo virale, ci dice di stare attenti a ciò che leggiamo sui diversi blog, anche quelli “autorevoli”.
Sono tutti intenti a parlare di posizionamento e ad elargire consigli, ma nessuno si preoccupa di capire se e quanta efficacia hanno gli strumenti lanciati da Google.
Ne volete una prova?
Google il 10 agosto 2009 annuncia sul suo blog ufficiale il lancio di Google Caffeine.
Il blog Mashable lo stesso giorno pubblica due articoli: in uno divulga la notizia e nell’altro illustra l’analisi fatta sul nuovo prodotto.
Vi svelo il segreto: nella sede di Mashable ci lavorano i figli di Flash Gordon!
Altrimenti non si spiega come nello stesso giorno di lancio di un prodotto loro l’abbiano già testato e possono scriverci addirittura un post a riguardo.
L’intervento a sorpresa: Lo Russo e l’usabilità
Nel pomeriggio Giorgio Taverniti ha fatto una panoramica del materiale che ci avrebbe fornito, soffermandosi su alcuni passaggi che lui considerava rilevanti.
A seguire l’ospite della giornata: Gianpaolo Lo Russo. Avevo avuto modo di vederlo prima del pranzo mentre salutava Giorgio, ma non mi sarei mai aspettata da un uomo alto, snello e un po’ barbuto che mi parlasse di usabilità di un sito web.
Dopo una prima introduzione ha chiesto chi si volesse offrire per fare questo test e… indovinate chi si è offerta?
Beh come potevo tirarmi indietro?
Molto interessante valutare la usabilità di un sito e soprattutto come diversi utenti percepiscono lo stesso sito, però attenzione a non esagerare col numero di persone altrimenti dovreste rifare il test daccapo.
Per avere ulteriori informazioni sulla giornata trascorsa a Riccione puoi scrivere un commento qui sotto e io ti risponderò.
Autrice: Eleonora Tramonti – inviata speciale per Blographik.it e allieva ad un corso web 2.0, in cui il docente è Mirko D’Isidoro