La link building è, ancora oggi, il fattore off site più importante. Un segnale inequivocabile che permette ad un sito web di posizionarsi in maniera ottimale sui motori di ricerca. Ma rispetto al passato le cose sono profondamente cambiate.
Sono cambiati gli algoritmi di Google e, di conseguenza, è cambiato in modo radicale il modo di fare link building. Va detto anche che questa attività è, oggi, molto più costosa che in passato e, proprio per questo, è indispensabile sviluppare una strategia ben definita che permetta di tenere conto di tutte le variabili possibili: budget a disposizione, obiettivi, arco temporale, ecc.
Insomma oggi non è più possibile lasciare nulla al caso ma, al contrario, è fondamentale pianificare con cura ogni singolo aspetto.
Link building: differenze tra ieri e oggi
Fino a 5 o 6 anni fa la link building era una cosa piuttosto semplice. Era sufficiente puntare sulla quantità forzando l’uso degli anchor text e il gioco era fatto.
Non a caso si potevano posizionare siti, anche amatoriali, nelle primissime posizioni per keywords ad altissimo traffico che generavano conversioni importanti.
Oggi le cose, fortunatamente, non sono più così. Da quando Google ha integrato il filtro Penguin (oggi lavora in real time nel proprio algoritmo) le strategie più efficaci sono orientate verso la qualità.
A differenza di quanto accadeva in passato, infatti, oggi è fondamentale lavorare in maniera estremamente professionale.
Perché se è vero che le penalizzazioni da link sono solo un lontano ricordo del passato è altrettanto vero che una cattiva strategia di link building è in grado, oggi, di far affondare un sito in maniera lenta e graduale.
Inoltre vanno considerati anche i costi. Oggi fare link building è molto più costoso rispetto al passato, pertanto va considerato come un vero e proprio investimento. Quindi senza una strategia davvero efficace si rischia solo di buttare soldi e creare danni al proprio sito web che possono poi essere difficili e costosi da rimediare.
Come fare link building in modo efficace
Prendendo spunto da questa guida che abbiamo pubblicato sul sito di Wild Seo, ecco 5 consigli per ottimizzare il proprio profilo link:
- Lavorare molto sul brand: usare solo in minima parte gli anchor text manipolativi ma, al contrario, cercare di linkare il più possibile con ancore brand.
- Scegliere con cura i siti: l’ideale sarebbe scegliere siti di qualità su cui andare ad inserire i link verso il proprio sito web. Ma attenzione, ricordiamoci che un profilo link non può essere fatto da soli link di qualità… non sarebbe credibile. Quindi attenzione, cerchiamo di mixare diverse tipologie di siti (portali verticali, testate giornalistiche, ecc.) ma creiamo un mix anche per quel che riguarda la qualità. L’importante è evitare i siti spam o palesemente creati per vendere link.
- Attenzione ai contenuti: i contenuti da utilizzare nella propria strategia di link building devono essere di alta qualità e devono adattarsi, il più possibile, al sito su cui si vanno a pubblicare.
- Distribuire i link nel giusto arco temporale: il consiglio, in questo caso, è quello di evitare schemi di link precisi (esempio: 2 link a settimana) ma cercare di distribuirli in modo graduale e irregolare, in un corretto arco temporale (che varia da settore a settore).
- Oltre la link building con la link earning: abbinare alla link building una strategia parallela di link earning può fare davvero la differenza. Crea contenuti unici e di altissimo valore sfruttando ogni mezzo a tua disposizione (infografiche, video, aggregazione di news, ecc.) così da presentare questi contenuti alle redazioni dei siti che ti interessano ed ottenere link gratuiti e naturali.
Ti consiglio di leggere questi approfondimenti:
- Scrivere Guest Post, Come Scegliere i Migliori Blog?
- Come aumentare il traffico di questo blog?
- Seo per Ecommerce: Come Implementare la Grafica Web e la SEO in un Sito di E-Commerce
Ricordati che lo scopo dell’attività di Link building è quello di creare, in maniera artificiale, un profilo link che possa apparire come credibile e reale.
Leggi anche: Digital Marketing, Cos’è e Perché è Importante per la Tua Azienda
Il mio consiglio, quindi, è quello di analizzare i tuoi principali competitor cercando di individuare dei pattern comuni e partire da quelli per modellare il tuo profilo link. In questo modo riuscirai ad ottimizzare i costi massimizzando i risultati.
Autore: Stefano Schirru, seo specialist, fondatore di Wild Seo (progetto dedicato alla formazione, all’informazione e ai servizi dedicati a seo e web marketing), ed editore di Wild Seo Magazine la prima rivista cartacea del settore.