In occasione del SEO training 2012, Marco Antonutti che sarà relatore all’evento, ha risposto ad alcune mie domande, una su tutte riguarda il web semantico e la SEO.
Scopri qui sotto le 5 risposte di Marco.
Interviste SEO: Marco Antonutti ci spiega se il web semantico è utile per ottimizzare un sito
Ciao Marco!
Presentati ai lettori di Blographik, cosa tratterà il tuo intervento al SEO Training 2012?
Ciao Mirko, innanzitutto grazie per lo spazio concessomi per quest’intervista sul tuo blog, credo sarà utilissimo poter chiarire le ragioni e i propositi del mio intervento al SEO Training di aprile.
Ma andiamo per gradi: mi presento, sono Marco Antonutti e sono lo sviluppatore della Dea Marketing, l’azienda che tra le varie attività è anche organizzatrice del workshop di cui stiamo parlando.
Il mio intervento verterà principalmente sul come cambiano i fattori on-page con l’avvento dell’HTML5 e, di conseguenza, dei microdata – ovvero le varie specifiche che hanno consentito lo sbarco della semantica direttamente tra i contenuti HTML delle nostre pagine.
Se avanzerà del tempo, inoltre, potremo anche fare un’interessante digressione sul come si possa orientare la semantica al copywriting.
Credi davvero che il web semantico sia il futuro dell’ottimizzazione?
Sì, per il semplice motivo che questo tipo di ottimizzazione porta cospicui vantaggi offsite ed on-site.
Sarà presumibile pensare che, quindi, i pionieri e gli utilizzatori precoci adotteranno presto (o hanno già adottato) questi nuovi standard come propri e che i concorrenti – la grande maggioranza – seguirà il loro esempio per non lasciarli giocare in attacco a porta vuota.
Inoltre, google stesso sta incentivando il loro utilizzo, basti pensare alla pagina per ottenere il codice del bottone +1 dove viene suggerito di utilizzare la soluzione button + snippets.
Ma avremo modo di parlare in maniera più precisa e ampia dei vantaggi dovuti ad una buona costruzione semantica della pagina durante l’intervento al corso.
Hai avuto modo di trovarne applicazione?
Sì, su qualsiasi sito e su qualsiasi argomento, e forse è questo il maggior punto su cui ci soffermeremo, ovvero il come sia possibile utilizzare i microdati per diversificare e classificare ogni tipo di contenuto.
Al di là di questo, i maggiori benefici li ho trovati applicando markup semantico a siti riguardanti prodotti e ricette.
Il 27 Aprile a Roma porterai delle case histories a supporto?
Quante più possibili, per individuare best practices, errori o anche solo casi di riflessione e studio.
Se sarai tra i partecipanti al corso e già hai un sito con microdata, microformats o RDFa inseriti, ma non riesci a vederne i vantaggi o non ricevi il boost che ti aspettavi, puoi scrivermi fin da adesso su twitter @taggami, e parlerò anche di te durante l’intervento :).
Una battuta finale: perché secondo te la SEO non è morta?
Io penso che chiunque sia minimamente del settore sappia perfettamente che la SEO è più viva che mai, e che quindi chi dice che la SEO è morta sta solo facendo leva sugli imprenditori che cercano possibilità di sviluppo in rete per indicargli adwords, facebook ads etc come unica via.
Lo fanno solo perchè la SEO, a differenza di tempo fa, è diventata – e sta diventando sempre più – finalmente una professione per persone motivate e professionali.
Un saluto, ti aspetto al SEO Training!