In questa mini guida per web designer, voglio focalizzare l’attenzione sui vari parametri da prendere in considerazione (sempre secondo la mia esperienza), per la realizzazione di un buon progetto.
E’ un lungo articolo che ho voluto dividere in sezioni.
Questi sono gli argomenti che tratterò qui sotto:
- Una panoramica sul web design;
- La percezione del lettore;
- La fidelizzazione dell’utente;
- 8 consigli per creare un sito creato per l’utente.
A fine di questa mini guida, mi piacerebbe conoscere anche il tuo punto di vista, se la pensi come me oppure no ;).
Ecco di seguito tutti i dettagli.
Una panoramica sul web design
Lo scopo del web design è di rendere facilmente reperibili i contenuti di un sito attraverso una grafica accattivante e non invasiva.
Tu, come web designer hai bisogno di scoprire i modi d’uso dell’utente, non deve essere quest’ultimo ad adattarsi a ciò che pensi lui debba fare.
Gli utenti navigano e utilizzano i siti web, in modo diverso da come noi li realizziamo.
Il lettore sfoglia velocemente le pagine web, fermandosi solo quando vede contenuti a lui utili, non legge tutto dalla prima all’ultima riga.
Prende velocemente delle decisioni, invece di valutare e giudicare attentamente.
L’utente è guidato dai suoi bisogni, non da quelli del cliente che ci ha commissionato il lavoro, o dalle nostre idee.
Come web designer devi essere abilenel riuscire a realizzare un buon lavoro, riuscendo a capire le esigenze del pubblico a cui si rivolge il sito, scegliendo la chiarezza e la semplicità.
Se un elemento su un progetto on line aggiunge complessità ma nessun valore al design, prendi atto come web designer di modificarne il layout e di eliminare il superfluo.
La percezione del lettore
Il sito o blog aziendale è il luogo in cui, l’utente percepisce la prima fondamentale impressione.
Si può imparare molto navigando per alcuni minuti, su siti di grandi aziende, comprendendo come tengono in considerazione il lettore.
Poniamoci alcune domande:
- questi grandi siti, sono strutturati per facilitare la navigazione, per ottenere rapidamente le informazioni che l’utente sta cercando?
oppure:
- Sono aziende “egocentriche”, in cui non si tiene conto affatto del cliente (forti della loro potenza economica)?
Riuscire a realizzare una buona struttura di un sito di grandi dimensioni, è per l’azienda un costo maggiore , non solo in termini di soldi ma anche di risorse umane.
Per anni le organizzazione (in particolar modo le istituzioni pubbliche), hanno costretto i cittadini/utenti ad adattarsi alle loro “labirintiche burocrazie”.
La positiva novità, sta nel fatto che il web, in questo caso, cambia le carte in tavola.
Internet crea un collegamento diretto tra le aziende/organizzazioni ed il cliente/navigatore.
Le grandi inprese, stanno lentamente imparando a “sfruttare” questi enormi benefici che apporta questo “filo diretto” con gli utenti.
Se riuscissero ad eliminare tutti i passaggi burocratici non necessari, (es. gergo confuso ed incomprensibile, eccessivi processi dispersivi etc.) otterrebbero sicuramente un notevole vantaggio competitivo.
Come riuscire a realizzare un’operazione del genere?
Cambiando la filosofia aziendale, collocando il cliente al centro dell’attenzione e non creando un sito in base ai gusti dell’azienda (che spesso di web e di architettura dell’informazione non ne capisce poi molto 😉 ).
E’ la stessa riflessione che dovrebbe avere un web designer, nella realizzazione di un progetto di grandi dimensioni:
il navigatore al centro di tutto.
La fidelizzazione del navigatore
A prescindere dalle richieste del cliente, un buon sito tra le varie caratteristiche, deve convincere il visitatore a non andarsene dopo zero secondi, e a tornare spesso.
Come?
Bisogna capire a quale tribù ci rivolgiamo.
Ti segnalo qui sotto un classico esempio di progetto che non segue le esigenze di chi il sito lo deve utilizzare, per trarne delle informazioni utili.
Sito graficamente fantastico ma poco funzionale ed usabile:
Il cliente ci commissiona di realizzare un intero progetto in flash, di un certo impatto grafico/emotivo, che attragga l’attenzione.
Innovativi menu di navigazione (facili da usare?), foto e colori accattivanti, loop musicali ed “effetti speciali” sono tutto quello che il cliente vuole.
Il cliente non ci invia nessun contenuto da inserire sul sito, il suo sforzo è di mandarci per posta le loro orrende brochure aziendali, che sono scritte in aziendalese ;), per inserirle in qualche buco che avanza all’interno di qualche paginetta creata quasi per forza.
A proposito di questo problema che anche tu come web designer avrai avuto, voglio farti vedere questo fantastico video di un tuo collega.
Guardatelo tutto perché ne vale davvero la pena:
Come preparare un progetto per un web designer
Ok. Se ti è piaciuto il video e ti sei immedesimato con Ryuichi, vado avanti con l’esempio.
Una volta che hai terminato e pubblicato il sito per questo cliente tipo, il lettore una volta atterrato sulla home page, stai pur certo che non tornerà più a visitarlo.
Il motivo è semplice: una volta terminato “l’effetto flash”, perchè dovrebbe ancora farci visita?
Alla fine è un normalissimo sito statico, non aggiornato e lento da caricare: come un camion in salita in autostrada.
“L’intrattenimento grafico/emotivo” è terminato, così come la visita del nostro utente.
Da questo esempio possiamo trarne delle informazioni, che ti possono essere utili per creare un progetto on line fatto per bene.
Qui alcuni miei suggerimenti.
8 consigli per realizzare un sito web creato per l’utente
Se cerchi la fidelizzazione del lettore e sopratutto una chiamata all’azione finale (iscrizione alla newsletter, compilazione di un modulo di preventivo, iscrizione al feed rss, abbonamento al canale video, chiamata telefonica per richiesta informazioni, etc), dovremo prestare attenzione a molti parametri, tra i quali:
- velocità di caricamento della pagina;
- contenuti rilevanti e utili al navigatore che risolva un suo specifico problema (non scopiazzati quà e là o dalla brochure aziendale);
- aggiornamenti frequenti e costanti nel tempo;
- facilità della lettura attraverso una buona formattazione; (es. un buon contrasto tra sfondo, di solito molto chiaro, e testo molto scuro).
- Navigazione attraverso link correlati all’argomento di cui si sta parlando. Se poi i collegamenti sono interni o esterni al sito, non importa, basta che siano utili a chi legge.
- Utilizzo mirato delle immagini, usate vicino al testo da consultare (sopratutto se molto lungo), che siano attinenti al sito. La lettura viene facilitata se viene “spezzata” delle immagini.
- Contenuti facilmente consultabili e reperibili utilizzando più strumenti e non solo i post di un blog ma anche attraverso un servizio di newsletter, l’utilizzo di feed rss, l’uso di un newsradar etc.
- Inserimento dei dati (recapiti, telefono, e-mail, partita iva, form di contatto etc.) dell’azienda. L’utente non si fida (giustamente) di persone che non conosce.
In conclusione
Non inganniamo l’utente con pubblicità invasive, pop-up a non finire e finti link utili.
Rendiamo il sito una risorsa che sia veramente interessante da consultare, visto che in rete di servizi validi si trovano con il contagocce, ma quelli fatti bene hanno un grande successo on line.
Questa mia breve panoramica sul web design focalizzata sull’importanza dei bisogni del lettore finisce qui.
Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista.
Alla mia lista segnalata qui sopra sono arrivato al punto 8.
Tu aggiungeresti altri parametri a cui fare attenzione per creare un sito o blog di valore, che emerga dalla rete?